Roma, 16 mag 2021 – I commenti offensivi e gli insulti sui Social network come Facebook e Instagram non restano impuniti. La legge prevede diverse fattispecie di reato che, in caso di condanna in giudizio, possono portare alla reclusione in carcere.
Le conseguenze per chi insulta e diffama l’altrui reputazione tramite post, foto e commenti possono essere molto gravi e, in base all’entità dei danni prodotti alla vittima, il colpevole può essere condannato al risarcimento danni (oltre che alla reclusione o alla multa stabilite dal Codice penale).
E per chi pensa che gli insulti sui Social network siano meno gravi di quelli pronunciati di persona c’è un’amara sorpresa: contrariamente a quello che molti pensano, si tratta di una circostanza aggravante che causa l’inasprimento delle pene.
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