OMICIDIO CARABINIERE PIERPAOLO MINGUZZI. Il Nuovo Sindacato Carabinieri ammesso quale parte civile al processo

Ravenna, 19 mag 2021. Il Nuovo Sindacato Carabinieri – riferisce un attento e determinato Segretario Generale Nazionale, Massimiliano Zetti – é STATO AMMESSO a pieno titolo quale parte civile al processo per il barbaro omicidio del Carabiniere Pierpaolo Minguzzi avvenuto ad aprile 1987. Zetti insiste: “siamo i collettori della verità, coloro che devono tutelare la memoria del collega e nella giusta sede difendere la lesione dei diritti soggettivi del Sindacato, nonché contribuire alla ricerca della verità”. Alla sbarra quali imputati vi sono 2 ex carabinieri già condannati nel 1988 per il sequestro di Roberto Contarini e l’omicidio del Carabiniere Sebastiano Vetrano.

Anche la Corte di Assise di Ravenna quindi, dopo il Tribunale di Piacenza, legittima e riconosce il potere di rappresentatività del personale da parte del Nuovo Sindacato Carabinieri, nonché la nostra personalità giuridica.

Poteri sconosciuti e non previsti per l’attuale rappresentanza militare che, fortunatamente sta per essere soppressa dall’entrata in vigore della legge che regolamenterá le relazioni sindacali, che è in via di approvazione al Senato. In questa veste tuteleremo la figura del carabiniere Minguzzi.Un grande ringraziamento per l’impegno e la professionalità, va all’Avvocato Maria Grazia Russo del Foro di Ravenna, legale della Segreteria Regionale Emilia Romagna.

Un particolare e caloroso ringraziamento Al Segretario Regionale Armando De Angelis, all’Aggiunto Giovanni Morgese e al Segretario Provinciale di Ravenna Vittorio La Porta.

Nuovo Sindacato Carabinieri

 

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