Roma, 4 giu 2021 – Nota informativa a cura dei Delegati CO.CE.R. Esercito – Cat. B – Fico Pasquale, Miccichè Salvatore e NITTI Leonardo. Si informano tutti i colleghi che questa mattina il Consiglio Centrale della Rappresentanza ha incontrato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Gen. Pietro SERINO.
I delegati del Ruolo marescialli nei loro interventi hanno ringraziato il Capo di Stato
Maggiore per la disponibilità e per averci incontrato. Il dialogo ed il confronto tra l’Autorità Affiancata e la Rappresentanza Militare sono il sale del nostro lavoro al quale i nostri colleghi guardano sempre con fiducia e attenzione.
Nelle nostre proposte e nella sensibilità del Comandante si identifica spesso la volontà della base con la quale puntualmente ci interfacciamo per non far mai mancare la doverosa e sempre più spesso preziosa informazione. I marescialli negli ultimi anni hanno visto elevare costantemente il proprio ruolo nell’ambito della Forza Armata, incarichi di comando, responsabilità e di alta professionalità sono stati conferiti ai marescialli ad evidenziare ancora una volta di quanto strategica e funzionale sia la nostra opera all’interno della nostra Istituzione: non ultimi gli incarichi di comandante di Compagnia, capo sezione ed incarichi di responsabilità.
Incarichi molto apprezzati dai colleghi, in special modo quelli più anziani che in molti casi rappresentano la “memoria” storica delle Compagnie e uffici dopo anni di servizio a livello plotone o nel Comando e nelle aree funzionali logistiche per il funzionamento degli Enti.
Con l’avvicinarsi della stagione concertativa la base che ci onoriamo di rappresentare ci chiede un ulteriore sforzo volto a migliorare la condizione di servizio, partendo dalla valorizzazione dei gradi apicali che dal 2017 inquadrati nel ruolo direttivo già dal primo Maresciallo anche in previsione di un miglioramento dal punto di vista economico e previdenziale.
Siamo consapevoli che tanto è stato fatto negli ultimi anni a partire dallo sviluppo di carriera armonizzato con le altre categorie che ha consentito di accorciare la permanenza nei gradi e di acquisire livelli parametrali e indennità accessorie maggiori, non dimenticando però che dal 2017 è stato aggiunto un nuovo grado al ruolo maresciallo.
Dalla concertazione i colleghi aspettano risposte concrete sulla valorizzazione del trattamento economico e previdenziale.
Il COCER Esercito ha espresso al Capo di Stato Maggiore la volontà di attuare la
futura Specificità su tre pilastri fondamentali:
• La rivisitazione del trattamento economico attraverso la revisione del sistema stipendiale accessorio e l’introduzione di un regime fiscale agevolato per il personale militare (c.d. Defiscalizzazione) nonché la valorizzazione economica dei gradi apicali anche in relazione che a 50 anni rimarrà con il solito grado per più di 10 anni dove vediamo terminata la crescita stipendiale, anche in considerazione che normalmente i nostri figli frequentano le università, perdendo anche gli assegni familiari.
• Soluzione definitiva della problematica previdenziale che vede i militari penalizzati
dai limiti d’età ordinamentali anche attraverso la valorizzazione del coefficiente di
trasformazione.
• Infine, è stata affrontata al tavolo la stagnazione economica nelle categorie che
dovrà trovare soluzione nell’ambito della specificità del Comparto Difesa.
• Risolvere definitivamente la problematica del c.d. Nuovo Iter che dopo anni di
formazione, osmosi e trasferimenti vari, non sono sufficientemente valorizzati anche
in virtù di una laurea acquisita durante l’iter formativo che si vedono ancora
penalizzati sugli avanzamenti ridotti a terzi e molti non arriveranno mai al grado
apicale.
Il personale è altresì fiducioso che:
possano essere snellite le procedure di avanzamento al grado superiore, i periodi che intercorrono dalla promozione alla reale concessione del grado possano essere ridotti rispetto agli attuali atavici tempi di attesa;
Infine per quanto riguarda i Servizi non armati: che possa essere diramata una nota chiarificatrice sull’argomento che è particolarmente sentito dai colleghi over 50.
In conclusione il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, ascoltate tutte le proposte, ha concluso dicendo che “ l’attività si è svolta in un clima di collaborazione e rispettoso confronto, è stata un ulteriore occasione che conferma la sinergia in atto tra lo Stato Maggiore Esercito e il Consiglio Centrale di rappresentanza, nell’ottica comune di tutela degli interessi e del benessere del personale ”.
Roma 3 giugno 2021
I Delegati del Ruolo Marescialli:
Primo Luogotenente Fico Pasquale
Primo Luogotenente Miccichè Salvatore
Primo Luogotenente NITTI Leonardo
Ok fin qui tutto bene, ma che fine faranno i marescialli infermieri che sono stati assunti per il covid ? Assunzioni marzo aprile 2020 scadenza dicembre 2021. Perché non vengono premiati con assunzione al corpo militare definitivamente..???