Dipendenti pubblici sempre più anziani ma meno aggiornati. MA DI CHI SARA’ LA COLPA?

Roma, 24 giu 2021 – DIPENDENTI AGGIORNATI DA CHI? Simo quasi tutti in modalita’ autodidatta, per quanto riguarda l’uso dei PC e dei programmi informatici. La spesa per l’aggiornamento del personale e’ al minimo storico. E SE NE ACCORGONO ORA? E’ una situazione creata dalla politica: meno fondi, meno  investimenti, personale piu’ vecchio e meno informatizzato.

MA VEDIAMO COSA CI DICE IL MINISTRO BRUNETTA. DAL PORTALE WEB DEL GIORNALE IL TEMPO.IT

La Pa italiana è anziana. L’età media (in leggero calo) è 50 anni, con ampie differenze tra i comparti: supera i 55 anni in enti come Cnel, Presidenza del Consiglio e Carriera Penitenziaria, è di 39 anni nelle Forze Armate. Gli over 60 rappresentano il 16,3%, gli under 30 appena il 4,2%. È quanto emerge dal rapporto presentato a Forum Pa 2021. È «pensionabile», perché ha già compiuto 62 anni, il 16,3% del totale, oltre 500 mila persone, ma ce ne sono anche 180 mila che hanno maturato 38 anni di anzianità.

Guardando solo l’anzianità contributiva, da Regioni e autonomie locali potrebbe andare in pensione il 10,9% dei dipendenti, dalle amministrazioni ministeriali il 15,2%. Guardando il requisito anagrafico si stima un’uscita di circa 105 mila persone dal Servizio sanitario nazionale nell’arco dei prossimi 3-4 anni, di 215 mila persone dalla scuola. Sulla formazione dei dipendenti pubblici l’Italia continua a investire poco. Secondo il rapporto nel 2019, l’ultimo anno fotografato dalla Ragioneria dello Stato, l’investimento complessivo è stato di 163,7 milioni di euro, 110 milioni in meno rispetto a 10 anni fa, che corrispondono a una media di 1,2 giorni di formazione l’anno.

I laureati nella PA sono il 41,5%, cresciuti del 21,5% negli ultimi 10 anni, ma con un predominio di giuristi: 3 su dieci sono laureati in giurisprudenza, il 17% in economia, il 16% in scienze politiche o sociologia. Secondo i dati Istat la formazione è soprattutto su competenze tecnico specialistiche (45,2% dei partecipanti) e giuridico – normativa (30,9%), mentre solo una minoranza ha svolto corsi per accrescere competenze digitali (5%) o di project management (2,3%). (ILTEMPO.IT)

Forzearmate.eu non ti chiederà mai un contributo o abbonamenti per leggere tutti i nostri contenuti, se di tuo gradimento desideriamo solo che torni a visitarci.

Seguici in tempo reale sul nostro canale e gruppi/chat TELEGRAM - Ti aspettiamo! ECCO COME FARE>>>

Visita la nostra pagina Facebook, metti un "LIKE" per rimanere aggiornato>>>

One thought on “Dipendenti pubblici sempre più anziani ma meno aggiornati. MA DI CHI SARA’ LA COLPA?”

  1. Al massimo si fa il copia incolla su lettere standard e neanche tutti son capaci a mettere i margini o impostare indirizzo o gruppo firma. E il tutto da autodidatta o chiedendo a qualche collega piu’ giovane o esperto.
    Quindi le nozze con i fichi secchi per giunta comperati con i prorpi soldi non si puo fare, E LO STATO SI DEVE ATTACCARE AL PIFFERO E TENERSI CIO CHE HANNO O NON HANNO CREATO.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *