Roma, 6 lug 2021 – Le esercitazioni militari sono sempre accompagnate da un atteggiamento intimidatorio tutt’altro che velato, rappresentano una non troppo tacita minaccia nei confronti delle potenze straniere che si trovano virtualmente a distanza di mortaio. Pochi mesi fa la Russia aveva inquietato la NATO piazzando le proprie truppe al confine con l’Ucraina, ora i ruoli si sono capovolti ed è la NATO a costeggiare le aree avversarie in occasione dei giochi di guerra Sea Breeze 2021.
Tra le varie navi militari che stanno affluendo nel Mar Nero, figura anche l’italiana Virginio Fasan, fregata che non spicca particolarmente all’interno di manovre tanto imponenti da coinvolgere oltre 30 nazioni, ma che il Governo russo non ha mancato di monitorare. Il Dipartimento della Difesa del Cremlino ha infatti notificato lapidariamente che «le forze e i mezzi della Flotta del Mar Nero hanno iniziato a controllare le azioni della fregata Virginio Fasan della Marina italiana».