Roma, 12 lug 2021 – News sul rinnovo contrattuale. DAL PORTALE WEB DEL SINDACATO DI POLIZIA SILP-CGIL. Continua l’azione di pressione della Federazione Silp Cgil – Uil Polizia per il rinnovo del Contratto di lavoro. Ormai siamo a luglio e non possiamo in alcun modo permetterci ulteriori ritardi. Per questo abbiamo chiesto e ribadito con forza al Dipartimento della P.S. la necessità di far ripartire il tavolo di contrattazione e possiamo dire con buona certezza che la nuova convocazione potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.
Nel contempo, dopo i nostri solleciti, si muove anche la politica per quel che riguarda la fondamentale questione delle risorse, ad oggi insufficienti: un emendamento al decreto “sostegni bis”, infatti, dovrebbe portare nuovi appostamenti, riconoscendo la specificità e permettendo di partire da una base di 134 euro lordi mensili medi di aumento. (Silp-CGIL).
.
134.00 euro l’ordiiii…..Ancora parliamo di aumenti da miseria….il mio stipendio si è impoverito di 500.00 euro netti mensili …sono 15 anni che è fermo e vi permettete di iniziare il dialogo contrattuale con una base ridicola…..Bastaaaa avete rottoooo….Rivoglio la mia vita …il mio stipendio e la mia futura e spero pensione …….Dignitosa…..Se non conoscete il significato andate sul dizionario e leggete…
Una vergogna…e vanno pure a sedersi al “ tavolo contrattuale”…dovrebbero avere il coraggio di ribaltarlo in faccia a chi propone questa beffa…neanche netti!!!…nel frattempo le alte sfere dello stato stanno trovando il modo di far passare lo sforamento del tetto dei 240.000 € annui…mentre dirigenti di forze di polizia e maggiori/ tenenti colonnello delle FF.AA…stanno ottenendo L’ ennesimo “regaluccio” sulle spalle dei loro sottoposti…come già è successo nel recente passato in cui hanno agguantato aumenti netti mensili di svariate centinaia di euro nette, rivalutazione stipendiale biennale di circa il 2%… e tante altre simpatiche misure che vanno a gravare sulle coperture economiche che dovrebbero ricadere su tutti, certamente con i dovuti ma anche ragionevoli distinguo per incarichi e livello di responsabilità, invece hanno letteralmente agguantato a due mani la coperta tirandola a proprio esclusivo comodo, lasciando scoperti migliaia di operatori delle categorie di forza medio-bassa ( intendo sottufficiali e graduati e ruoli equivalenti delle forze di polizia a ordinamento non militare )….facciamocene una ragione, purtroppo ne sindacati ( soprattutto quelli militari a cui hanno messo il bavaglio prima che potessero liberamente e costituzionalmente far sentire le ragioni di migliaia di soldati quotidianamente calpestati nei diritti e nella dignità’) tantomeno la così detta rappresentanza militare (che dovrebbe trovare la consapevolezza di doversi sciogliere definitivamente lasciando finalmente campo ad una irrinunciabile rappresentanza sindacale ) riusciranno a rompere questi meccanismi distorti e incredibilmente assurdi….credo che l unica cosa da fare sia invadere in massa pacificamente le strade della capitale, presidiare sempre pacificamente ministeri e parlamento e coinvolgere al massimo gli organi di informazione mettendo in luce queste assurdità’ realizzate con un uso del tutto distorto della forza derivante dalle posizioni gerarchiche e dalla conseguente impossibilità, per chi sta in basso, di poter far sentire lecitamente la propria sofferenza e frustrazione…rinunciamo oggi alle elemosina per far valere in futuro, dignita’ morale ed economica…ai cosiddetti delegati va il mio invito ad abbandonare qualsiasi trattativa che non si basi sulla reale difesa a spada tratta di questi due fattori assolutamente fondamentali e indivisibili…dignità’ morale ed economica…delle elemosina accontentatevi voi!!!
Non ho mai capito e ho una mia idea sul conto dell’operato dei vari cocer e sindacati, ovviamente in negativo.
Idem per i politici che premiano continuamente dirigenti con lauti stipendi e mortificano i loro dipendenti con miseri aumenti basti pensare che da oltre 10 anni, i dirigenti hanno ottenuti aumenti mensili oltre i 600 euro mentre i loro dipendenti meno di 60 euro netti, bella differenza. Ma i suddetti rappresentati di categoria, sanno benissimo che chi porta avanti la “baracca”, sono quest’ultimi e fanno di tutto per gli aumenti dei dirigenti e molto ma molto meno per quelli dei loro dipendenti. Non va bene
e poi parlano di ripresa economica… ma de ché???!!!
come fai a far ripartire l’economia se non metti i soldi in tasca alla gente???
questi la torta se la pappano tutta loro e a noi non ci lasciano nemmeno le briciole…