Roma, 12 lug 2021 – La conversione in Legge del Decreto Legge Sostegni-bis prosegue spedita verso l’Aula della Camera. Gli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio dimostrano un adeguato segnale di attenzione verso il Comparto Difesa e Sicurezza che, soprattutto in questo periodo di pandemia, ha garantito un elevato supporto alla popolazione dimostrando ancora una volta di essere in grado di sopperire alle esigenze della Nazione.
Tra le proposte emendative approvate, però, si evidenzia una netta sperequazione nei confronti delle Forze Armate, certamente una svista che sicuramente verrà colmata nel più breve tempo possibile. Purtroppo si ripete quanto già accaduto, di recente, infatti, con la Legge di Bilancio 2021 che stanziava fondi da destinare alla concertazione “etichettati” esclusivamente ad una sola componente del Comparto. Ritornando alla modifica legislativa avanzata dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, essa è tesa ad incrementare il fondo di cui all’art. 45 comma 11 del Decreto Legislativo n.95, c.d riordino dei ruoli, atto a fronteggiare specifiche esigenze di carattere operativo, valorizzare l’attuazione di specifici programmi o raggiungimenti di qualificati obiettivi per i Vice Questori aggiunti, Vice Questori e gradi corrispondenti dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia penitenziaria.
Il fondo, istituito nel provvedimento di riordino dei ruoli del personale delle Forze di Polizia, trova analogia applicativa nel provvedimento di Legge riferito al riordino dei ruoli del personale delle Forze Armate per i gradi di Maggiore e Tenente Colonnello.
L’incremento economico approvato, pari a circa 9 milioni di euro, non trova applicazione per i Dirigenti delle Forze Armate, i quali, ove la Politica non intervenisse nell’immediato, si vedrebbero nettamente sperequati nei confronti dei pari grado delle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare.
A breve, la Camera dei Deputati inizierà la discussione generale della conversione in Legge del Decreto Legge Sostegni-bis.
Auspichiamo in virtù del principio di equiordinazione sul quale si è fondato il provvedimento di riordino dei ruoli del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia, che si ponga urgente rimedio a questa svista normativa al fine di evitare differenziazioni economiche a parità di grado e di impiego del personale appartenente al Comparto Difesa e Sicurezza, sperequazioni che risulterebbero difficili da comprendere e che creerebbero solo inutili contrasti, soprattutto durante la fase di apertura del tavolo negoziale della Dirigenza, tavolo concertativo che vede esclusi i dirigenti delle Forze Armate nonostante le richieste avanzate dal COCER comparto Difesa .
Francesco Maria Ceravolo Presidente COCER Esercito
Antonio Colombo vice presidente COCER Marina
Giuseppe Esposito Presidente Cocer Aeronautica