Roma, 28 lug 2021 – Aperte due inchieste, da parte della Procura di Roma, sul caso di Eugenio Fasano, il maresciallo dei carabinieri morto il 24 gennaio 2019 dopo aver accusato un malore durante una partita di calcetto.
Il caso era stato archiviato come arresto cardiocircolatorio, ma la famiglia ha sempre avuti dubbi su questa versione. La cartella clinica evidenzia, infatti, varie lesioni interne: costole fratturate, un’arteria rotta, un polmone e lo sterno perforati. Lo riporta La Repubblica.