Difesa, green pass, Comellini: i militari non devono pagarsi i test rapidi per utilizzare i mezzi pubblici per ragioni di servizio. ALL’INTERNO ANCHE LA RISPOSTA AD UN QUESITO DI SMD.

Roma, 10 set 2021 – GREEN PASS PERSONALE MILITARE: E’ UNA QUESTIONE IN COSTANTE EVOLUZIONE CHE VA VERSO UNA COSTRIZIONE/RESTRIZIONE NEI MOVIMENTI PER CHI NON LO HA.


Ma vediamo cosa e’ successo ieri 8/9/2021 e il conseguente comunicato di Luca Marco Comellini, segretario generale del Sindacato dei Militari:

Lo Stato Maggiore della Difesa sul green pass ha poche idee e molto confuse ma arrivare a costringere i militari a pagarsi i test per eseguire un ordine potrebbe costituire un abuso d’ufficio.

Con una disposizione dello scorso 8 settembre il generale Giovanni Cataldo, capo della Task Force Covid 19 dello Stato Maggiore della Difesa, ha reso noto che il personale militare sprovvisto del certificato verde, quando è comandato a svolgere servizio fuori della propria sede e deve necessariamente utilizzare i mezzi di trasporto pubblici per i quali è richiesto il green pass deve farsi carico degli oneri per effettuare il test molecolare o antigenico necessari per poterlo ottenere. L’APPROFONDIMENTO COMPLETO CON LA COPIA DELLA LETTERA UFFICIALE DI SMD SONO QUI >>>

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