Roma, 3 nov 2021 – 18 milioni, quelli che da qui all’inizio del 2022 si troveranno a dover rinnovare il proprio passaporto virtuale. Che, bene ricordarlo, al momento ha valenza 12 mesi dall’ultima somministrazione: una deadline da segnare sul calendario per tantissime persone, con il rischio di un vero e proprio caos.
Come ovviare al problema? Semplice. Pagando di tasca propria i continui tamponi che sarà necessario effettuare una volta scaduto il Green pass oppure rinnovandolo, il che significa ricevere la terza dose.
Proprio in queste ore un sondaggio del Corriere della Sera metteva in evidenza come un italiano su quattro abbia ancora oggi dubbi sull’opportunità di un nuovo richiamo. Numeri che spaventano evidentemente Draghi e i suoi ministri, al punto da spingerli all’ennesimo ricatto: “Volete rinnovare il Green pass? Mettete da parte i dubbi e sotto con la terza dose, senza fiatare. Altrimenti saranno affari vostri”.
e il problema dov’è? elimina ‘sta idiozia e come d’incanto il problema è risolto.