Roma, 14 nov 2021 – FORSE ENTRO IL 30 NOVEMBRE 2021 SARA’ FINALMENTE SOTTOSCRITTO IL CONTRATTO DI LAVORO TRIENNIO 2019/21. Ma e’ anche giusto non farsi delle false attese, giusto per non rimanerci ancora piu’ male. Da voci di corridoio si sa che i soldi sono veramente pochi. Si parla di circa 130 euro lordi, ma alla fine si ridurranno in 40 – 60 miseri euro al mese netti. Questo perche’ dalla cifra in questione va detratta la vacanza contrattuale che gia’ si prende in busta paga come anticipo. Poi e’ stato deciso che solo l’80 per cento dei 130 euro lordi saranno spalmati sulla busta paga. Il resto del 20 per cento saranno usati per finanziare le voci accessorie, tipo lo straordinario, il CFI, ecc.ecc..
Quindi lo Stato, la Difesa, ci finanziera’ le voci accessorie con i nostri soldi che prima erano destinati al rinnovo del contratto? E c’e’ anche da dire che pochi fanno gli straordinari o il CFI. Quindi questo 20 per cento ritornera’ nella busta paga di pochi.
Di contro assistiamo a rinnovi contrattuali dei dirigenti piu’ consistenti e di altre persone di altri ministeri o agenzie dello Stato piu’ fortunate di noi.
C’e’ poco da dire. Fare il Militare, il Poliziotto o il Vigile del Fuoco non rende molto bene economicamente.
A breve sapremo la verita’, anche perche’ ad oggi nessuno conosce la piattaforma economica in forma pubblica, ma solo per sentito dire.
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Il ministro Fabiana Dadone ex pubblica amministrazione forse era meglio dell’attuale Brunetta, almeno quella pensava di darci di più di quello stanziato, ma questo dai 130 euro lordi, togli il 20% per gli accessori si arriva a 104 meno la vacanza contrattuale, si avrebbe un aumento di circa 30-50 euro netti mensili. UNA GRANDE CONQUISTA DA PARTI DELLE RAPPRESENTANZE E SINDACATI, che dire DAVVERO BRAVI
Purtroppo esistono persone che con una certa età e una certa anzianità di servizio credono ancora a Babbo Natale..
Unica possibilità di spuntare un 20-30 euro in più è arrivare a ridosso delle elezioni politiche. Soldi a cascata ad alti dirigenti per ritrovarci con un debito al 130%. Basta osservare questo dato per capire quante capacità gestionali hanno.
Non dimentichiamo lo storico blocco di stipendio e di carriera del 2010 con gli stessi personaggi.. forse invecchiati ma con le stesse idee
Farsi prendere per i fondelli, in questo paese, è diventata una spiacevole quotidianità
Abbiamo fatto la fame e continueremo a farla, a vantaggio di chi ci governa, quest’ultimi invece continuano ad aumentarsi il proprio stipendio da parlamentari e contestuali gettoni di presenza con tutte le agevolazioni che comporta ad essere Deputati e Senatori.
Grazie di Cuore!!!!