Roma, 30 nov 2021 – ‘Controlli saranno a campione, come dimostra vicenda carabiniere nessuno di noi lesina sforzi’. ”Ribadiamo al governo e al ministero dell’Interno, che ben conosce le problematiche dei poliziotti, di investire maggiormente sulla sicurezza mettendo nell’immediato in campo un piano di intervento fattibile attraverso una vera sinergia tra i diversi attori istituzionali che operano per ambiti territoriali e competenze assai diverse per natura”.
Lo sottolinea all’Adnkronos Daniele TISSONE, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. “Il ministro Lamorgese ha parlato molto chiaramente e come sindacato lo denunciamo da tempo – aggiunge – I nostri organici, così come quelli delle altre forze di polizia, non permettono di fare controlli 24 ore su 24 e a 360 gradi. Necessariamente si dovrà procedere a campione.
Vale per i trasporti, vale per le città che stanno introducendo l’obbligo di mascherina, vale per i controlli green pass in generale. La Polizia di Stato, in particolare, svolge fondamentali servizi di controllo del territorio, di indagine, di prevenzione e repressione dei reati per non parlare dell’ordine pubblico. Impensabile, dopo i grandi sforzi compiuti fino ad oggi in carenza di organico e tra l’altro con un contratto di lavoro scaduto da 3 anni, senza contare l’elevata età media, sottoporre le lavoratrici e i lavoratori in divisa a nuovi, gravosi impieghi”.
”Del resto, come insegna anche la vicenda del carabiniere di Torino che è intervenuto libero dal servizio per sventare una rapina, finendo accoltellato e in ospedale, nessuno di noi lesina sforzi o impegno – continua – Lo facciamo perché crediamo nella nostra professione di aiuto alla collettività e perché siamo fedeli alla Costituzione”. (Sod/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 30-NOV-21 12:48