Sotto organico e con il 10% del personale senza vaccino: Polizia e Carabinieri alla prova dei controlli sul Green pass

Roma, 6 dic 2021 – No vax in linea con la media generale della popolazione italiana. Ma sul nuovo obbligo di immunizzazione i sindacati promettono battaglia (e cause).  Con l’inizio dei controlli di questa mattina, lunedì 6 dicembre, e fino al 15 gennaio, l’entrata in vigore delle misure previste su Green pass e Super Green pass ha reso più complicata la vita di chi ha deciso di non vaccinarsi contro il Covid.

Soprattutto, almeno nelle intenzioni del governo, più controllata. E dei controlli si occupano, tra l’altro, Polizia e Carabinieri: corpi cronicamente sotto organico e con una fetta di personale non vaccinata e che non intende vaccinarsi contro il Coronavirus. Corpi che presto, tra l’altro, saranno sottoposti ad un obbligo vaccinale dai contorni ancora non del tutto chiariti.

A dettare le regole su come, dove e quando effettuare le verifiche sui Green pass – Super e non – ci ha pensato la circolare ai prefetti, emanata nei giorni scorsi a firma del capo di gabinetto del Viminale Bruno Frattasi, relativa al decreto legge del 26 novembre scorso con le nuove misure di contenimento del Covid-19. I controlli sono di «decisiva importanza», si legge.

Da parte di ogni prefettura dovrà essere inviato al Viminale un resoconto settimanale delle verifiche e delle sanzioni. E Frattasi raccomanda persino di pubblicare i risultati sul sito di ogni prefettura. L’ARTICOLO CONTINUA QUI >>>

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One thought on “Sotto organico e con il 10% del personale senza vaccino: Polizia e Carabinieri alla prova dei controlli sul Green pass”

  1. Non è poi così male…ci saranno più straordinari e Cfi disponibili per continua a restare in servizio…oltre che che un indubbio abbassamento dei rischi di contagio.

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