Roma, 9 gen 2022 – Poliziotto, aveva messo un «like», subito cancellato, a un post in cui si inneggiava ad Adolf Hitler e ai forni crematori.
Ora, si è visto respingere il ricorso al Tar dell’Emilia Romagna che aveva presentato contro la sanzione disciplinare della deplorazione ricevuta dal Dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno.
Per i giudici del tribunale amministrativo regionale il provvedimento emesso per quel famigerato «mi piace» al post nazista è legittimo. Il «like», secondo i giudici amministrativi, «denota oggettivamente imprudenza, imperizia e negligenza», e rappresenta una «palese violazione delle norme di comportamento, sia generali che specificamente riferite all’uso dei social network, che devono essere rigorosamente rispettate dagli appartenenti alla Polizia di Stato».
E c’è di più perché «il fatto in questione – riporta la prima sezione del – ha avuto un risalto mediatico a livello nazionale negli ambienti della polizia, con conseguente palese e grave nocumento per l’immagine e il prestigio dell’istituzione».