
La graduatoria dei livelli, vede ancora una volta al primo posto i vigili del fuoco con il 68, 9% di persone di 14 anni e più che assegnano punteggi tra 8 e 10 e appena l’1,7% di sfiduciati.
“Questa profonda stima da parte dei cittadini ci spinge, a fare sempre meglio nonostante l’anno difficile segnato dal COVID, adesso però tocca alla politica, che ancora una volta si colloca all’ultimo posto, dimostrare con fatti concreti l’attenzione verso il Corpo dei Vigili del Fuoco” continua Cordella.
Tutto questo è quanto emerge dall’indagine multiscopo ‘Aspetti della vita quotidiana’ realizzato da Istat che ricorda come dal 2012 quasi il 90% dei cittadini di 14 anni e più colloca tra 6 e 10 il giudizio di fiducia nei confronti dei vigili del fuoco e oltre il 70% per le forze dell’ordine, che sono le due uniche istituzioni che riescono ad ottenere valori sufficienti.
“Adesso và dato un segnale forte a queste donne e uomini, che rischiano giornalmente la propria vita per i loro unici datori di lavoro che sono i cittadini, con stipendi adeguati, sburocratizzazione organizzativa e dotarli di materiali e mezzi adeguati per poter mettere in campo tutta la loro professionalità” conclude Cordella.