Roma, 17 giu 2022 – da raiNews.it – “A Irpin ho sentito orrore e speranza, speranza per la ricostruzione e per il futuro. Noi oggi siamo qui per questo, per aiutare l’Ucraina a ricostruire il suo futuro”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nella conferenza stampa dei leader Ue a Kiev.
Dopo le sirene anti aereo, Draghi insieme a Macron, Scholz e Zelensky sono riusciti a tenere la prevista conferenza stampa a conclusione della visita a Kiev dei tre leader europei.
“Oggi è una giornata storica, tre Paesi fondatori dell’Ue sono venuti in Ucraina per offrire sostegno incondizionato al presidente Zelensky e al popolo ucraino, un popolo che si è fatto esercito per respingere l’aggressione e vivere in libertà”, ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, in conferenza stampa a Kiev.
“L’Ue – ha aggiunto – dimostra una straordinaria unità per sostenere l’Ucraina in ogni modo, come chiesto da Zelensky” e in particolare Draghi ha sottolineato “la grande solidarietà mostrata dagli italiani e dagli europei che hanno accolto nelle loro case coloro che scappavano dai bombardamenti”. “La visita di oggi conferma inequivocabilmente il nostro sostegno, dell’Ue e dei nostri alleati”, ha concluso.
L’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue
“Il messaggio più importante della nostra visita è che l’Italia vuole l’Ucraina nell’Ue, vuole che abbia lo status di candidato e sosterrà questa posizione nel prossimo Consiglio europeo. Zelensky sa che è una strada da percorrere, non solo un passo”. L’ARTICOLO SULLA VISITA DEL PREMIER DRAGHI IN UCRAINA CONTINUA QUI >>>
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