Roma, 17 giu 2022 – COMUNICATO USIF. Riceviamo e pubblichiamo. “Sono trascorsi tre anni da quando un cospicuo nucleo di Finanzieri – 200 complessivamente – provenienti da ogni regione d’Italia, incontrandosi a Roma diede vita all’Unione Sindacale Italiana Finanzieri (USIF). Sin da subito si è rivelato il Sindacato maggiormente rappresentativo della Guardia di Finanza.
A seguito della sua costituente, USIF ha costituito un presidio in ogni Reparto affinché ogni Finanziere, sull’intero territorio nazionale, potesse esprimere il proprio diritto ad essere tutelato e rappresento.
Siamo presenti da Trento a Lampedusa per dare voce ai colleghi più lontani e bisognosi, sia in termini di distanza dal fulcro dell’Amministrazione sia di oggettiva gravosità e difficoltà nell’espletare il proprio compito istituzionale.
Durante questi tre anni, seppur in assenza di un disposto normativo, abbiamo dato vita ad un sindacato, nonostante a molti colleghi è stato raccomandato di non aderire a nessuna Organizzazione Sindacale.
Questo non ci ha scoraggiati. Siamo andati avanti e le iniziative a favore del personale sono state numerose: tutela legale e sanitaria, convenzioni con operatori di beni e servizi, gruppi di supporto professionale (cause di servizio, vittime del dovere, area legale), tutela della genitorialità (ricongiungimento familiare, altre forme di presenza e maggiore flessibilità dell’orario di lavoro), valorizzazione del personale femminile e di tutto il personale specializzato.
Finalmente, dopo ‘soli’ quattro anni dalla Sentenza della Corte Costituzionale n. 120/2018, è arrivata la tanto attesa Legge sulla libertà sindacale per il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento Militare. IL COMUNICATO CONTINUA QUI >>>
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