Roma, 16 ago 2022 – Una “biomeccanica” sofisticata – così l’ha definita Elena Tebano sul Corriere –, che nello sport come nell’esercito può davvero fare la differenza. L’ hanno capito in Inghilterra e pare anche in Usa dove, a 80 anni dalla creazione del Women’s Army Corps, il ramo femminile dello United States Army nato nel 1942, l’esercito è pronto a includere, nella dotazione militare delle soldatesse il primo reggiseno sportivo ufficiale.
“L’obiettivo generale è quello di produrre capi che non solo proteggano l’utente, ma riducano il carico cognitivo sulla soldatessa causato dal disagio e dalla cattiva vestibilità”, spiega alla rivista Army AL & T
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Come è stato possibile che ci hanno pensato solo ora!