Roma, 26 sett 2022 – La febbre del gioco ha portato un militare dell’Esercito ad appropriarsi di 372 buoni benzina dell’amministrazione, cedendoli in cambio di denaro. Per questo è stato condannato dalla sezione giurisdizionale della Corte dei conti del Lazio a risarcire il ministero della Difesa per 18.600 euro, equivalente al valore dei buoni benzina sottratti. Il militare ha approfittato del suo incarico di Capo deposito carburanti.<<<FONTE>>>