Roma, 17 ott 2022 – editoriale del Segretario Generale Si.Na.Fi – Sindacato Nazionale Finanzieri, Eliseo Taverna. Lo sgomento per il numero di Colleghe e Colleghi che decidono di dirci addio è, purtroppo, sotto gli occhi di tutti.
Ciò che maggiormente lascia esterrefatti è che, talvolta, si continui a parlare di “numeri”, dati sterili, certamente inaccettabili, quando, invece, è assolutamente improcrastinabile potenziare ogni iniziativa che porti quantomeno a ridurre notevolmente quei “numeri”, senza mezzi termini o distacchi emotivi.
Qui si parla di Persone, di madri, padri, amici, sorelle, fratelli che decidono di dire prematuramente “basta”, lasciando un vuoto enorme nella società e facendo piombare nella disperazione familiari, amici e colleghi.
Non vi è più dubbio alcuno, ormai, sulla imperiosa necessità di tradurre in ulteriori azioni concrete, supportate da altri studi, riflessioni e rivisitazione dell’approccio verso il personale, prendendo in considerazione il tragico fenomeno dei disagi psicosociali che troppo spesso conducono al suicidio. Bisogna farlo con un approccio culturale diverso, anche guardando il fenomeno da altri punti di vista, fino a poter ricalibrare le meritorie iniziative finora messe in campo dagli attori della società, Amministrazioni comprese, in modo trasversale, responsabile e sinergico, arrivando anche a ipotizzare riforme legislative e regolamentari che prendano “di petto” il problema in modo organico, con estrema urgenza e determinazione. L’ARTICOLO COMPLETO CONTINUA QUI >>>
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