Roma, 5 gen 2023 – SIULM. Ci capita di leggere quest’articolo https://www.investireoggi.it/fisco/tfr-va-inpensione-come-costruirsi-una-rendita-integrativa/ dove l’Inps pubblicizza la sua magnanimità verso gli statali i quali, da qualche anno quando vanno in pensione devono aspettare più di due anni per avere il TFS che è costituito dagli importi versati dal lavoratore stesso.
Quando fu deciso il procrastinamento della corresponsione della liquidazione, la motivazione che sosteneva tale decisione fu che le casse dell’INPS erano in sofferenza.
Immediatamente le banche approfittarono proponendo, anche loro magnanime verso i dipendenti pubblici, la corresponsione immediata al costo dell’1% dell’importo da corrispondere.
Oggi però grazie alle decisioni prese a livello di BCE i tassi sono saliti e le banche non sono più disposte mostrare la loro “magnanimità” a tale tasso e in un istante la magnanimità è salita oltre il 4%. L’articolo completo lo trovi qui >>>
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