Nel solco di Draghi Giorgia e Guido affossano i sindacati militari

Roma, 29 gen 2023 – Con la vittoria del centrodestra e la nomina di Giorgia Meloni alla carica di Presidente del Consiglio dei Ministri e di Guido Crosetto a Ministro della difesa sono stati molti i militari che hanno sperato in un vero cambiamento di rotta ma evidentemente le pressioni dei generali e i loro interessi sono stati più forti.

Nell’iter di conversione in legge del decreto legge 8 novembre 2022 , n. 169 recante “Disposizioni urgenti di proroga della partecipazione di personale militare al potenziamento di iniziative della NATO, delle misure per il servizio sanitario della regione Calabria, nonché di Commissioni presso l’AIFA.” è stato approvato un emendamento a firma della Senatrice Stefania Pucciarelli, già sottosegretario alla difesa nel Governo Draghi, che ha apportato due modifiche non di poco conto alla legge 46/22, nota come legge liberticida dei diritti sindacali dei militari o anche “legge Corda”.

Il colpo di mano che ha dato luogo al rinvio dell’entrata in funzione dei sindacati militari è passato quasi inosservato. La modifica che ha riguardato i termini per l’esercizio di due importanti deleghe da parte del Governo, portandoli da sei a diciotto mesi, avrà un effetto estremamente negativo sui diritti sindacali di tutti i militari e sul bilancio della difesa.

L’ARTICOLO DEL SINDACATO DEI MILITARI CONTINUA QUI >>>

.

Forzearmate.eu non ti chiederà mai un contributo o abbonamenti per leggere tutti i nostri contenuti, se di tuo gradimento desideriamo solo che torni a visitarci.

Seguici in tempo reale sul nostro canale e gruppi/chat TELEGRAM - Ti aspettiamo! ECCO COME FARE>>>

Visita la nostra pagina Facebook, metti un "LIKE" per rimanere aggiornato>>>

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *