Roma, 6 feb 2023 – dal portale web today.it – La polemica di questi giorni tra l’economista Tito Boeri, già presidente dell’Inps, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, riporta in primo piano il ruolo dei militari in una società democratica.
L’ideale di un mondo senza armi è pienamente condivisibile, ma a volte si scontra con la cruda realtà: se uno dei membri della comunità viola il diritto internazionale e attacca il vicino, la legittima difesa nella nazione aggredita diventa priorità.
E’ quanto sta accadendo da un anno nel cuore dell’Europa, con l’invasione russa in Ucraina, ne è la dimostrazione.
Ma, proprio per questo, la lite tra Boeri e Crosetto può risultare sterile, poiché non affronta la vera questione: se tagliamo ancora stipendi e pensioni, tra dieci anni chi sarebbe così temerario da arruolarsi o rimanere nelle forze armate? L’ARTICOLO COMPLETO CONTINUA SU https://www.today.it/opinioni/guido-crosetto-stipendi-militari.html