Carabinieri: Incombenze scaricate da altre amministrazioni. Alimentazione gestionali per conto delle A.G. / Comunicato SIULM

Roma, 7 giu 2023 – Il Siulm Carabinieri comunica che, ha scritto al Comando Generale dei Carabinieri affinché si faccia promotore si faccia promotore del buon andamento dell’Istituzione sia tra i vari reparti in seno all’istituzione, sia nei rapporti tra le varie

pubbliche amministrazioni, senza però che questo abbia delle ripercussioni negative sul benessere del personale. Infatti, questo sindacato senza perdere di vista quelle che sono i confini entro i quali può intervenire ed operare, cerca sempre di essere propositivo.

Scendendo nei dettagli circa da un paio di anni, in tutta Italia, è stato disposto a livello nazionale di alimentare, a cura di tutte le polizie giudiziarie, il gestionale chiamato N.d.R., programma che interagisce con gli uffici di cancelleria dell’A.G. al fine di

consentire a quest’ultima di avere già i dati essenziali di una comunicazione di notizia di reato, inseriti all’interno del registro generale per l’iscrizione di un fascicolo.  Questa attività è una disposizione a carattere nazionale e rivolta a tutte le forze di Polizia Giudiziaria che interagiscono con gli uffici giudiziari delle Procure. Da una parte

questo comporta all’operatore di P.G. un rallentamento nella redazione della c.n.r., con conseguente aggravio, dall’altra il registro generale della Procura, destinataria dell’informativa, viene snellito drasticamente delle sue incombenze. A questa va aggiunto che, per migliorare l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione, la

c.n.r. deve essere scansionata e acquisita all’interno dell’N.d.R. e trasmessa all’A.G. destinataria, completa oltre dei dati essenziali anche di tutti gli atti già scansionati.

Ultimamente diverse Procure d’Italia hanno iniziato ad avanzare delle richieste, presentando delle eccezioni alla procedura di trasmissione ordinaria. Nello specifico le informative che contengono foto, CD/DVD ovvero c.n.r. voluminose, devono essere consegnate a mano presso il registro generale, inviando comunque i dati informatizzati inseriti all’interno N.d.R. L’eccezione avanzata da alcune procure è quella di allegare la

scansione del solo frontespizio della c.n.r. e non l’intera informativa al fine di evitare che gli uffici delle procure si trovino una doppia copia: una in originale consegnata a mano dalla Polizia Giudiziaria e una stampata dagli uffici delle procure.

Partendo dal presupposto che predette eccezioni saranno sicuramente fondate su motivi di ragionevolezza, questo sindacato, ha raccolto un senso di disagio per l’ulteriore peggioramento dell’iter burocratico e coglie l’occasione per ricordare che il rapporto

che lega gli uffici di cancelleria con la Polizia Giudiziaria è di carattere funzionale legato alle sole attività di indagini. Questo delegare nuove attività burocratiche amministrative, che esulano dal rapporto funzionale, va a vantaggio degli uffici delle procure generando un forte sgravio di lavoro, che prima dell’avvento della procedura

informatizzata N.d.R., era di competenza esclusiva del registro generale, la quale incombenza ora è scaricata in capo alla P.G. Va ricordato che i predetti inserimenti nel gestionale potrebbero essere effettuati dagli stessi Magistrati, che invece di redigere a

mano la cosiddetta “scheda di iscrizione” con i dati essenziali per l’iscrizione al registro generale, possono loro stessi effettuare l’inserimento nel gestionale SICP. Questa soluzione alla problematica può essere giustificata anche dal fatto che, essendo loro i titolari dell’iscrizione sono anche i diretti dipendenti dell’Amministrazione della giustizia.

Questa sigla sindacare ritiene opportuno evidenziare la sopra descritta problematica, al fine di poter arginare fin da subito questa procedura di delegare le attività burocratiche amministrative di competenza degli uffici dell’A.G. – che non hanno nulla a che vedere con le attività di indagini – allo scopo di evitare che la Polizia Giudiziaria possa

diventare, se non lo è già diventata, una succursale o ufficio distaccato delle Procure per svolgere compiti di loro competenza, quali inserimento dati nei gestionali e scansione degli atti oltre ai classici compiti istituzionali. Và ricordato che le forze di polizia già forniscono un forte ausilio in termini di risorse umane. Recentemente è

entrato a regime la trasmissione dei seguiti di indagini tramite il portale N.d.R., rifiutando gli inoltri tramite pec o altre forme. Tale metodologia/imposizione non è prevista dal codice di procedura in quanto si limita a indicare che la P.G. deve “informare, comunicare” all’A.G… Questa distorsione del sistema, che a nostro modesto parere contrasta con il codice, impone che la P.G. che ha generato N.d.R.

dovrà fare da tramite e raccogliere tutti gli accertamenti di polizia giudiziaria fatti dalle altre P.G. in quanto quest’ultime non possono comunicare gli esiti direttamente all’A.G. competente. Ciò significa un ennesimo carico burocratico.

In sintesi, alcuni uffici di cancelleria, contestano la modalità di inoltro e considerano la trasmissione degli atti come non pervenuti senza prenderli in considerazione e considerano il rapporto funzionale possa comprendere ed estendersi anche nel dare direttive di natura burocratica-amministrativa.

LA SEGRETERIA NAZIONALE SIULM Carabinieri chiede, di intervenire prevedendo un incontro con i vertici delle autorità giudiziaria al fine di concordare e rimodulare le disposizioni.

Visitate il sito per vedere le convenzioni riservate agli iscritti.

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