Roma, 17 lug 2023 – Cari colleghi, possiamo affermare con successo che la nostra “vision”, spesso non in linea con le altre sigle sindacali, anche questa volta ci ha premiato. Circa 2 mesi fa, il nostro Segretario Nazionale Interforze, Luigi Tesone, durante il primo incontro con il Ministro della Difesa rappresentò con profondo sdegno quanto fu riservato ai nostri colleghi durante il periodo COVID-19 (ecco il video https://www.youtube.com/watch?v=hPG6oe30DY8 vedi dal 2°minuto fino al 3.30).
La pandemia, non dobbiamo dimenticarlo, ha privato della vita tanti uomini con le stellette che, senza obiettare, furono impiegati per costruire la struttura di prima accoglienza e soccorso nazionale per i malati COVID-19. Nel gennaio 2021 iniziò una nuova fase che si identifica con la vaccinazione e la relativa inoculazione del “siero magico”.
Da qui è partita una vera e propria campagna denigratoria e vessatoria nei confronti di coloro che non erano concordi con iniezione del vaccino Anti-Covid-19. Ai Militari che non hanno voluto seguire questo “obbligo” è stato riservato lo stesso trattamento di coloro che commettono reati gravi contro l’Amministrazione Difesa. Ebbene si, i nostri colleghi sono stati sospesi dal servizio per mesi con gravissimi risvolti economici e giuridici.
La sospensione infatti ne ha determinato la mancata percezione degli stipendi e del versamento della contribuzione previdenziale e assistenziale, oltre non riconoscimento delle anzianità lavorativa necessaria per il pensionamento e per l’avanzamento di carriera.
Carissimi colleghi, qualche giorno fa si è aperto un nuovo capitolo, che l’8 maggio scorso avevamo chiesto a gran voce, e cioè la costituzione di una commissione d’inchiesta che possa realmente fare chiarezza e giustizia sul modus operandi che l’allora classe politica dirigente intraprese nei confronti di coloro che ebbero, con il senno di poi, giuste riserve sulle modalità di ricerca, formulazione e sperimentazione dei vari vaccini “Moderna”, “Pfizer”, “Johnson”, ecc, fino a citare il più discusso “Astra Zeneca”.
Ci auguriamo che gli esiti dell’inchiesta parlamentare contribuiscano a fare luce su un periodo tragico che ha funestato la fine dei primi 20 anni di questo millennio e che restituisca dignità ai nostri colleghi che per scelta personale rinunciarono a farsi iniettare il vaccino Anti-Covid 19.
Istrana (TV), 08/07/2023