Roma, 1 ago 2023 – Ritaglio di articolo ripreso da quotidiano.net / L’intelligence teme una nuova fiammata della protesta popolare. Dipendenti di una ditta frusinate bloccati in hotel: “Abbiamo paura”.
A Base Aerienne 101, dove dal 2018 opera la missione militare italiana in Niger, c’è calma apparente. La tensione però è alta. L’allerta è salito al livello massimo per i circa 350 militari fra istruttori e contingente di sicurezza dislocati nel deserto rosso. Questo è il clima, anche se durante i disordini con l’assalto all’ambasciata francese, seguiti al golpe militare che ha deposto il presidente Mohamed Bazoum, non ci sono stati contatti con la gente scesa in strada e guidata probabilmente da agitatori al grido di “Abbasso Parigi, Viva Putin”. L’ARTICOLO COMPLETO CONTINUA QUI >>>
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