Il generale Vannacci destituito dal comando dopo la pubblicazione del suo libro dove parla di gay, migranti, ecc.

Roma, 18 ago 2023 – Ritaglio di articolo ripreso da tgcom24.mediaset.it / Il generale rimosso per le sue frasi su gay, femministe e migranti è intervenuto nella trasmissione di Rete4: “La libertà di parola è garantita dalla Costituzione. Io sollevato dall’incarico? Replicherò nelle sedi opportune”.

“Non mi sento di fare passi indietro, rivendico quanto ho scritto.

Non uso mai parole volgari o triviali: esprimo liberamente i miei pensieri”. Lo ha detto il generale Roberto Vannacci alla trasmissione Diario del Giorno su Rete4, pochi minuti dopo essere stato sollevato dall’incarico per le sue frasi contro gay, femministe e migranti contenute in un libro autoprodotto. “La libertà di parola è garantita dalla Costituzione, penso sia lecito provare disprezzo per qualcosa o per qualcuno. Ciò non vuol dire che io stia istigando alla violenza”, ha aggiunto.

“Non mi aspettavo questo polverone” – “Quando ho scritto il libro mi aspettavo che avrebbe dato da discutere. L’ho scritto con tono provocatorio anche rendendomi conto di quelle che avrebbero potute essere le reazioni. Ma sicuramente non mi aspettavo un polverone del genere”, ha detto Vannacci a Diario del Giorno.

“Riguardo le decisioni che sono state prese, non replicherò in quanto decisioni gerarchiche, per le quali risponderò nelle sedi secondo i tempi opportuni che mi verranno indicati dalla mia catena di comando”, ha aggiunto riguardo il sollevamento dall’incarico di capo dell’Istituto geografico militare.

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4 thoughts on “Il generale Vannacci destituito dal comando dopo la pubblicazione del suo libro dove parla di gay, migranti, ecc.”

  1. Non condivido quanto scritto dal generale, anche se la precisazione non dovrebbe essere necessaria, tuttavia sono contrario alla gogna mediatica e ai provvedimenti presi nei suoi riguardi, che sono contrari ai principi fondamentali della libertà di pensiero e di espressione. Questi principi non sono ovviamente appannaggio di una parte politica piuttosto che di un’altra e sono alla base di ogni Costituzione democratica e del pensiero liberale.

  2. Grande Generale. Scrive cose condivise da una grande fetta della popolazione.

  3. Il generale ha mille volte a ragione ognuno deve essere libero di scegliere esprimere le proprie idee senza essere censurato o criticato.

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