Roma, 21 ago 2023 – Ritaglio di articolo ripreso da AGENPARL. Riceviamo e pubblichiamo. Comunicato Stampa: Sindacato Itamil Esercito – Riflessioni del Generale Vannacci sui Riflessi del suo Libro nel Contesto Militare.
Il Segretario Generale del Sindacato Itamil Esercito, Girolamo Foti, ha rilasciato una dichiarazione riguardo al libro autoprodotto dal Generale di Divisione Roberto Vannacci.
L’opera, caratterizzata da numerosi passaggi intrisi delle sue teorie polemiche e banali su un “mondo al contrario”, sembra essere il frutto di un uomo annoiato che ha impiegato il suo tempo per delineare i suoi pensieri su un mondo ideale, presumendo forse di essere il prescelto custode di ogni verità. L’ARTICOLO CONTINUA QUI >>>
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“Se un soldato, non dichiaratamente gay, si sente emarginato e differente
dagli altri dopo aver letto le parole espresse in un libro scritto da un
alto ufficiale, soprattutto se è una persona vulnerabile che risente dei
commenti e delle battute derivanti da questa situazione, potrebbe arrivare
a prendere decisioni drastiche “suicidio”. Ma che cavolate state dicendo?
SE FA IL MILITARE DI PROFESSIONE NON PUO’ ESSERE UN DEBOLE E VULNERABILE O AUTO-EMARGINATO ALTRIMENTI NON E’ IDONEO A FARE LA GUERRA, QUINDI SE PUR GAY O ALTRO DEVE AVERE UN CARATTERE FORTE E NON TITUBANTE altrimenti deve andare a fare un altro lavoro.