Rinnovo contratto militari

Roma, 25 ago 2023 – Diversi esponenti del Governo e della maggioranza nell’argomentare la propria contrarietà al salario minimo, hanno dichiarato che questo tipo di attività devono essere assolutamente esperite tramite i contratti nazionali di lavoro.

E allora chiediamo, perché la gente dovrebbe fidarsi delle vostre parole quando poi ci sono i militari con il contratto scaduto da anni?

Il sindacato SIULM, rappresentante INTERFORZE dei lavoratori militari, esprime con veemenza la sua richiesta al governo per il rinnovo del contratto di lavoro. Confermando il proprio impegno nel tutelare i diritti e le condizioni lavorative dei professionisti militari, il SIULM sottolinea l’importanza di garantire ai militari una trattativa equa e dignitosa.

Il contratto di lavoro dei militari riveste una grande importanza nella loro vita professionale e personale, fornendo stabilità e certezza nel campo lavorativo. Tuttavia, il contratto attuale è scaduto da oltre 630 giorni e questo sindacato fa appello al governo che già dalla prossima settimana si dedichi a questo importante momento.

In un contesto in cui i militari forniscono un contributo essenziale per garantire la sicurezza e la difesa del nostro paese e non solo, è fondamentale che il governo riconosca il valore del loro lavoro e s’impegni a offrire condizioni economiche e normative adeguate e giuste, riconoscendo un adeguato trattamento economico, migliori opportunità di carriera e una migliore qualità della vita.

Il SIULM chiede al governo di ascoltare le richieste dei militari e di avviare un dialogo costruttivo che conduca a una soluzione soddisfacente per entrambe le parti. Essere donne ed uomini in divisa richiede un tocco di vocazione e sacrificio personale, ma è essenziale che i militari siano ricompensati equamente e trattati con il rispetto che meritano.

Il sindacato si impegna anche a collaborare con il governo e le autorità competenti per raggiungere un accordo che tenga conto delle specifiche esigenze dei militari e rispecchi la realtà dei tempi attuali.

Il SIULM invita quindi le istituzioni a valutare attentamente la richiesta di rinnovo del contratto di lavoro dei militari, tenendo presente l’importanza fondamentale del loro ruolo nella nostra società. Si auspica che il governo risponda positivamente e si avviino trattative costruttive che portino al miglioramento delle condizioni lavorative dei militari.

Il sindacato resta aperto al dialogo e confida nella volontà delle autorità di dare risposte concrete a queste legittime richieste.

Sindacato SIULM
Il Segretario Generale Interforze S.I.U.L.M.

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12 thoughts on “Rinnovo contratto militari”

  1. Buongiorno.
    Ho fatto una proiezione con il simulatore del calcolo pensionistico messo a disposizione sul nostro portale, con mio sommo stupore ho appreso che andrò in pensione nel 2025 con la cifra di 1.500,00 euro ……………con 34 anni effettivi + i 5 di scivolo maturati alla età pensionistica di 60 anni.
    Signori…io spero che che sia tutta una pagliacciata questo simulatore.

    In precedenza colleghi sono andati con 25 anni e a 57 anni di età e prendono più di 2500,00 euro al mese, io andrei a 60 con il massimo dell’età e prenderei 1500,00?

    Spero che quando io andrò in pensione abbia una pensione DIGNITOSA e non ho nessuna intenzione di fare il povero. Dopo un esemplare comportamento dopo aver sempre fatto il mio dovere con onore e disciplina..questa sarebbe la mia ricompensa?….voi non avete capito nulla……..quindi Signori datevi da fare avete ancora qualche annetto per sistemare le nostre pensioni.

  2. Per prendere una pensione equivalente a circa lo stesso importo netto del servizio bisogna entrare in ausiliaria e poi uscire con il moltiplicatore. cosa che oggi puo’ avvenire a 60 anni, oppure 59 con lo scivolo a domanda.

  3. Rocco se nel 2025 hai 60 anni vuol dire che sei del 1965 quindi con 34 effettivi sei entrato nel 1991 a 26 anni di eta’, diciamo un po tardino….quindi cosa pretendi? Non hai gli anni e i contributi necessari per avere quasi il massimo possibile perche’ sei entrato tardi….non puoi pretendere la luna con questi chiari.

  4. Mi sono arruolato tardi dal punto di visto di oggi, quando mi sono arruolato si andava in pesione a 60 anni con il massimo, le cose sono cambiate in corso d’opera, cose solo in italia sono permesse, perchè oggi avrei fatto altre scelte , come tenermi la mia partita d’IVA tanto più o meno la pensione sarà la stessa.e sopratutto non mi è stato neanche chiesto se volevo continuare o cambiare altra cosa anticostituzionale.
    Ovvio che oggi per rispondere al collega sopra scritto con i parametri di oggi non ho tutti i requisiti sono cambiati retrattivamente dalla data del 1995 pubblicandoli nel 2015 cosi siamo buoni tutti a fare le leggi.. che ribadisco siamo in italia fatta di figli e figliastri.

  5. Rispondo al commento precedente di cui sopra.
    .. Che discorso è quello di dire “che oggi con questi chiari di luna bisogna accontentarsi e non si può pretendere la luna” in riferimento all osservazione fatta da un lavoratore del settore sebbene arruolatosi a 26 anni ma, di fatto andrebbe in pensione nel 2025 con 34 anni contributivi effettivi e 60 anni di età con una pensione di 1500.00 euro?
    È giusto che altri colleghi che hanno avuto la fortuna di essersi arruolati qualche anno prima ed essere andati in pensione con 53 anni di età percepiscano un trattamento nettamente diverso a chi non ha avuto le stesse possibilità ma comunque con 34 anni effettivi è 5 di scivolo una pensione insufficiente al tenore di vita?
    …Signori,
    Io non lo trovo dignitoso ne commisurato ai tempi di luna che stiamo vivendo e la pancia e la bocca è uguale in entrambi i casi!

  6. Signori, le chiacchere stanno a zero. Con la legge attuale per poter andare in pensione ci vogliono quasi 42 anni di contributi, quindi 34 + 5 fa’ 39 e non basta….ho detto per far domanda di pensione anticipata, dato che per quella di vecchiaia se ne parla dopo a 60 anni al momento, ma se non hai maturato almeno 42 anni di contributi la cifra si riduce a cifre inferiori, quindi la luna la vedete solo con il binocolo….nessuno ti ha chiamato a fare il militare di professione, quindi potevate anche rimanere civili con un lavoro civile ma sempre meno retributivo e con la pesione ancora piu’ incerta e non garantita, dato che sia l’eta’ che gli anni di contricuti da civile superano i 67 anni di eta’ e oltre 47 di contributi oltre alla cifra mensile molto inferiore. Quindi non lamentatevi.

  7. Zero chiacchiere……hai una veduta distorta della verità……….questa situazione che attualmente è in essere è opera di scelte scellerate di politici e persone avendo il potere di decidere hanno sbagliato e per merito loro io e altri come me ci troviamo per causa loro a pagare quelle scelte.
    Non puoi dire che servono 42 anni oggi , me lo dovevi dire 34 anni fa che servivano 42. Se hai un minimo di buon senso.
    è lo stesso che domani ti svegli e ti dicono da domani servono 50 anni di contributi oggi non hai oi requisiti e vai in pensione con 1000,00 euro. che discorso è.
    Invece lo Stato o la mia Amministrazione dove noi siamo pieni di scenziati dirigenti dovevano prendere precauzione e farci aumentare l’assegno pensionistico di versamennto mensile, PER ESEMPIO…cosi da garantirci una pensione più equa….Signor ZERO CHIACCIERE.

  8. Polizia Locale dal 1/5/1996; prima impiegato metalmeccanico, totale contributi con militare 39 anni al 31 agosto 2023.
    Se va bene devo lavorare ancora quattro anni e mezzo fatto salvo finestre o finestrino, non ho affrontato i disagi dei militari, ma la mia proiezione al al 1/1/2028 con 43 anni e 3 mesi di contribuzione, parla di presunta pensione di 1300 euro circa.
    Se mi va bene e’ cosi ,se no e ancora cosi’ a 58 anni e mezzo posso mettermi sul libero mercato con le mie competenze, nessuno mi trattiene.
    Quando ho iniziato il contratto per maturare i requisiti pensionistici era di 35 anni di lavoro per addetti aziende metalmeccaniche, altre categorie 15. 18 21 26 anni . Ora i tempi sono cambiati e come diceva la filastrocca della formica alla cicala:adesso canta.
    Ps. Tutti e sottolineo tutti abbiamo avuto persone vicino a noi uscite in pensione con pochi anni di lavoro, ora Io sarò, ben contento di arrivare a 63 anni con 1300 euro.
    Anche perché qualche soldo in più l’avrei gradito in gioventù, ora mi basta la salute.
    Cordialità,

  9. Rispondo ad alibino quetti,
    Non conoscendo il vostro contratto, credo che il vostro sia come impiegato civile, nulla a che fare con il nostro, ma anche se quello che hai detto dandolo per buono, anche tu sei stato penalizzato, sia dalla riforma la quale ha colpito solo la fascia media, e sia perchè anche a te i tuoi dirigenti di riferimento non hanno svolto un buon lavoro al momento dei rinnovi dei contratti lavorativi, questo perchè?, perchè chi va a contrattualizzare sono sempre i dirigenti, i quali non ci hanno mai rappresentato veramente e si vede è palese, domanda: come mai i loro contratti non sono stati penalizzati? o meglio come mai per loro sono stati presi provvedimenti in merito es. si sono presi l’assegno di dirigenza da maggiori, quindi hanno usato i nostri fondi che potevano mettere sulle nostre pensioni mettendoli sulle loro. Come mai vanno ancora oggi a svolgere questa mansionzione di rinegoziare i nostri contratti?
    Cordiali saluti

  10. Salve Ragazzi,
    Io sono andato da poco in Ausiliaria per limiti di età e rispetto all’ultimo stipendio ho perso 800 euro. Guardate bene i Vostri conti e valutate bene il da farsi.
    Mi dispiace essere catastrofico ma è cosi. Vi dico che rispetto hai collegi che hanno una buona fetta di retributivo chi come me ha l’80% di contributivo applicato all’attuale coefficiente di trasformazione avrà una triste sorpresa. Per compensare qualcosa si attende l’approvazione del DDL 606 della Senatrice Pucciarelli che attualmente giace alla 10^ commissione ovvero che pur uscendo per limiti di età a 60 anni verrebbe applicato il coefficiente di trasformazione dei 67 anni. Mi fermo qui perchè la delusione è tanta e come qualcuno prospettava io ho dovuto rivedere completamente il mio tenore di vita. Buona Fortuna Ragazzi!

  11. Dal 1989 al 2023 sono 34 anni quindi cosa pretendi, Se sei in ausiliaria a 60 anni non hai raggiunto gli anni di contributi previsti e quindi giustamente non puoi avere la pensione massima ma decurtata, quindi 800 euro di meno son pure poche Signori ora come ora se non ci sono gli anni previsti se vi mandano a casa senza avere i contributi questo vi spetta.

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