USMIA Interforze: In arrivo dai 700 a 1000 euro nel mese di dicembre a favore del personale militare

Roma, 20 ott 2023 – Il Decreto-legge n. 145 del 18 ottobre 2023, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 16 ottobre 2023 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 244 dello stesso giorno apporta un incremento economico nei riguardi del personale militare del Comparto Difesa e Sicurezza.

Il decreto-legge, denominato “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili”, contiene una disposizione chiave all’articolo 3, intitolata “Anticipo rinnovo contratti pubblici”. Questa misura prevede un incremento dell’emolumento dell’indennità di vacanza contrattuale per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato dipendente dalle amministrazioni statali. L’incremento, che verrà applicato a dicembre 2023 e si rifletterà sull’anno successivo, equivale a 6,7 volte l’importo annuale attualmente erogato.

Il personale del Comparto Difesa e Sicurezza potrà percepire importi lordi che varieranno da 700 a 1000 euro verosimilmente nel mese di dicembre 2023 come dichiarato dal Governo in conferenza stampa. Come da tabella seguente:

Grado/Qualifica (e gradi corrispondenti) Indennità Vacanza Contrattuale attuale mensile Indennità Vacanza Contrattuale attuale annuale lorda importo lordo  busta paga dicembre 2023 (art 3 d.l. n.145/2023)
Capitano                11,49 €                          149,37 €                        1.000,78 € 
Tenente                11,29 €                          146,77 €                            983,36 € 
Sottotenente                10,44 €                          135,72 €                            909,32 € 
1° Luogotenente                11,29 €                          146,77 €                            983,36 € 
Luogotenente                 10,95 €                          142,35 €                            953,75 € 
1° Maresciallo+ 8 anni nel grado                10,68 €                          138,84 €                            930,23 € 
1° Maresciallo                 10,49 €                          136,37 €                            913,68 € 
Marescialli Capo + 10 anni nel grado                 10,49 €                          136,37 €                            913,68 € 
Maresciallo Capo                10,19 €                          132,47 €                            887,55 € 
Maresciallo Ordinario                10,00 €                          130,00 €                            871,00 € 
Maresciallo                  9,52 €                          123,76 €                            829,19 € 
Serg.Magg.A                10,00 €                          130,00 €                            871,00 € 
Serg.Magg. Capo + 4 anni nel grado                  9,60 €                          124,80 €                            836,16 € 
Serg.Magg. Capo                  9,48 €                          123,24 €                            825,71 € 
Serg.Magg                  9,27 €                          120,51 €                            807,42 € 
Sergente                  8,91 €                          115,83 €                            776,06 € 
Graduato Aiutante                  9,27 €                          120,51 €                            807,42 € 
Primo Graduato + 5 anni nel grado                  8,93 €                          116,09 €                            777,80 € 
Primo Graduato                  8,89 €                          115,57 €                            774,32 € 
Graduato Capo                  8,55 €                          111,15 €                            744,71 € 
Graduato Scelto                  8,28 €                          107,64 €                            721,19 € 
Graduato                  8,03 €                          104,39 €                            699,41 € 

Siamo consapevoli dell’importanza di riconoscere il duro lavoro svolto dai militari, sia dal punto di vista economico che in termini di tutele e legislazione di supporto. Il Governo sta intraprendendo azioni tramite la legge di bilancio, come la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 25.000 euro e la riforma delle aliquote dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) con l’aggregazione delle prime due fasce al 23%. Queste misure, se adottate, rafforzeranno le buste paga dei lavoratori, inclusi i militari.

L’USMIA, riconoscendo l’attenzione del Governo verso il personale militare, continuerà a perseguire azioni per migliorare le condizioni militari e ottenere il riconoscimento che meritano.

L’Unione Sindacale Militari Interforze Associati (USMIA) rimane impegnata a garantire giusti stipendi, miglioramenti delle indennità operative e un compenso adeguato per il lavoro straordinario, incluso il recepimento del contratto sottoscritto per la stagione 2019-2021 per la parte dirigenziale.

Roma 20 ottobre 2023

La Segreteria Generale – USMIA

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