La Marina Militare Italiana a protezione delle rotte commerciali, ma chi difende i nostri marinai?

Roma, 18 gen 2024 – Nel contesto dell’attuale quadro geo-politico internazionale complesso e ad alto rischio, la Marina Militare Italiana svolge un ruolo cruciale nella protezione degli interessi economici nazionali, garantendo la sicurezza delle rotte commerciali marittime e delle navi in Mar Rosso. Mentre l’attenzione spesso si concentra sulle missioni di scorta e vigilanza, in pochi si chiedono chi si occupa della tutela dei marinai e delle loro famiglie, di questi “eroi silenziosi” che operano per la difesa delle nostre acque.

Il supporto alle famiglie dei marinai è un elemento spesso trascurato, ma di vitale importanza. Mentre i marinai sono in missione, i loro nuclei familiari affrontano sfide difficili, la separazione prolungata e il costante timore per la sicurezza dei propri cari.

La realizzazione di programmi di sostegno familiare, assistenza psicologica e risorse dedicate può contribuire ad alleviare il peso emotivo che le famiglie dei marinai patiscono durante il servizio svolto dai loro cari.

Inoltre, è fondamentale garantire ai marinai la giusta remunerazione. Infatti, per le seguenti missioni internazionali, sotto l’egida dell’U.E. o della Nato è previsto, per i nostri militari, un trattamento economico poco più di 3,00 € l’ora:

EUNAVFOR – Atalanta; EUNAVFOR Med – Irini; Sea Guardian; Standing Nato Maritime Group2;

Standing Nato Mine Countermeasures Group 2.

Vale la pena evidenziare la disparità di trattamento economico con le Marine Estere le quali,…. L’ARTICOLO CONTINUA QUI >>>

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One thought on “La Marina Militare Italiana a protezione delle rotte commerciali, ma chi difende i nostri marinai?”

  1. Cari ragazzi, sono un 60n , ex Riservista dell’ esercito ex dipendente della Sanita’ Padovana, ho collaborato con l’Ammiraglio Falco Accame per tutelare la salute e la sicurezza dei militari. Abbiamo scritto volumi che non sono Mai stati presi in considerazione dalle strutture di governo, ma ancor peggio , lavorando per la sanita’ locale non ho Mai avuto alcun riconoscimento per il lavoro, del tutto gratuito, condotto da volontario dell E.I. e oltre tutto sono stato testimone di gravi reticenze sia di politici che di medici in seno a Commissioni di Inchiesta [DU] . Tutti noi militari specialisti sappiamo che dobbiamo contare solo su noi stessi quando verremo chiamati , nel momento peggiore, a risolvere i problemi che i politici non sono riusciti a risolvere. Noto che ,ancor oggi, le strutture di governo non hanno ne considerato ne attuato un programma per la tutela e la salute delle famiglie dei militari che sempre piu spesso sono impegnati in missioni oltre confine. Mi conforta l’impegno , in materia, di un sindacato come il vostro.
    Sempre alto l’Onore!

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