Roma, 15 feb 2024 – Lo scorso 12 febbraio, il Sindacato Interforze Unitario Lavoratori Militari (SIULM) ha indirizzato agli Stati Maggiori delle Forze Armate ed allo Stato Maggiore Difesa la propria “Richiesta di intervento presso Cusi e Noipa per fermare i disastrosi conguagli di febbraio e tornare alla tassazione progressiva”.
Il SiULM ha invitato i Signori Capi di Stato Maggiore a prendere in seria considerazione la necessità di individuare una concreta soluzione alternativa all’attuale modalità di tassazione degli emolumenti da parte Cusi e del Noipa e, soprattutto, in merito alla disastrosa fase di conguaglio che ogni anno, nel mese di febbraio, tanto negativamente incide sulla disponibilità reddituale dei Lavoratori Militari e delle loro famiglie, lasciate spesso con pochi spiccioli di residuo stipendiale.
Il Sindacato ha voluto evidenziare alle Autorità Militari come, anche per il prossimo stipendio, in accredito al 23/02/2024, sia ancora prevista, per alcuni, una cocente decurtazione stipendiale in virtù dell’annuale conguaglio irpef del mese di febbraio.
La proposta del SiULM è volta a promuovere un sistema di tassazione progressiva, in similitudine a quanto avveniva con la gestione stipendiale interna alle FF.AA., che riusciva a mitigare ampiamente l’impatto negativo dei conguagli annuali.
L’auspicio e la richiesta ferma del Sindacato mirano, in definitiva, a sollecitare una adeguata attenzione a questa delicata questione, che conduca ad un’efficace implementazione di soluzioni in grado di garantire una gestione più equa e sostenibile della tassazione stipendiale.