Roma, 11 mag 2024 – SEMBRA DI VIVERE UNA DOPPIA MORALE:
1. se il poliziotto viene mezzo ammazzato e il delinquente si salva tutto va “bene”?
2. se il delinquente viene mezzo ammazzato e il poliziotto si salva quest’ultimo viene messo subito sotto indagine, anche se per atto dovuto (ma non sarebbe meglio svolgere le indagini in silenzio e senza metterlo sotto indagine? Nell’attesa dell’esito finale?
Pubblichiamo di seguito un breve ritaglio di articolo ripreso da ilgiornale.it / È finito sotto indagine da parte della procura di Milano il poliziotto che ha sparato alla spalla all’egiziano che brandiva una lastra di marmo e una rudimentale fionda. L’accusa è di lesioni pluriaggravate.
Il poliziotto che ha sparato all’egiziano, colpendolo alla spalla, quando lui ha tentato di colpire lui e i suoi colleghi con una grossa lastra di marmo, è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni pluriaggravate, con le scriminanti della legittima difesa e
dell’uso legittimo dell’arma di servizio. Si tratta di un’agente della Polfer che nella notte tra giovedì e venerdì è stato chiamato a intervenire per fermare un egiziano di 36 anni che stava avendo comportamenti molesti contro le persone. Nello specifico, l’uomo dimostrava comportamenti violenti, lanciando pietre contro i passanti.
“Bene ha fatto il poliziotto a sparare. Ora nessuno osi criticare il suo operato“, aveva dichiarato alcune ore fa Romano La Russa, assessore regionale alla Sicurezza. “Ancora una volta agenti di polizia vengono aggrediti da malviventi irregolari … L’articolo completo continua qui >>>
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