
Come del resto sta cambiando il clima, così deve cambiare il soccorso, incominciando a prepararsi per grandi eventi e potenziando quei settori specifici, come il Soccorso Fluviale Alluvionale ed Soccorso Acquatico, sia a livello nazionale che a livello europeo, proponendo addestramenti ciclici, potenziando mezzi e attrezzature di intervento – continua Cordella.
I Vigili del Fuoco, impegnati in questi giorni anche grazie al meccanismo europeo di protezione civile, nelle zone colpite dall’inondazione, una volta per tutte, devono essere valorizzati ed il loro lavoro inquadrato come, professionale e qualificato, senza tagliare continuamente i fondi – conclude Cordella – puntando di anno in anno al suo miglioramento, ad un incremento remunerativo e un trattamento previdenziale degno, perché davanti alla potenza della Natura, la prevenzione va’ fatta, la risposta alle emergenze va’ data, perché non possiamo non dare aiuto alla popolazione quando ne avrà bisogno.
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