Roma, 16 ago 2021 – I talebani hanno preso Kabul e l’Afghanistan: sarà necessario il ritorno dei militari italiani su suolo afgano? Con la marcia dei talebani a Kabul, l’Afghanistan è da considerarsi preso. Il Paese afgano sta vivendo una situazione politica complessa che si divide tra la moderazione del Governo in caduta, l’invasione del gruppo fondamentalista islamico e la ritirata di Stati Uniti ed Europa dal territorio afgano.
Ora che i talebani sono entrati a Kabul, ci si domanda se le truppe europee e statunitensi dovranno fare rientro in Afghanistan e se la situazione su territorio afgano avrà bisogno del ritorno dei militari italiani.
La missione italiana in Afghanistan è finita
Con il ritiro delle truppe statunitensi dal suolo afgano, anche l’Italia ha ritirato i propri militari dall’Afghanistan. Per di più, data la situazione di pericolo, anche i diplomatici e le ambasciate dell’Europa e degli Stati Uniti stanno evacuando il personale e lasciando solo una piccola rappresentanza all’aeroporto di Kabul. L’articolo completo continua su forzeitaliane.it, clicca qui >>>
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Adesso i Cinesi potranno tranquillamente fare affari economici con i talebani e diventeranno potenza economica di riferimento.
Ovviamente senza sparare un colpo, senza perdere un soldato e senza buttare miliardi di dollari.
L’unico paese furbo è stata la Francia che aveva capito con grande anticipo che NON ci sarebbe stato nessun ritorno economico.
Adesso dove stanno i Francesi? In Sahel per un ritorno economico.
Dopo venti anni di guerriglia, dopo aver buttato vite umane e l’Italia ne ha perse tante, per non parlare del lato economico, mi chiedo, come mai dopo appena una mese i Talebani abbiano preso il pieno potere di quel Stato. Tutto inutile, la decantata esportazione della democrazia non é mai esistita. Qualcuno dei nostri politici chiede di ritornare indietro, ma forse sta delirando…