Roma, 22 set 2021 – Partita l’adesione vaccinale alla terza dose dei cosi’ detti fragili. L’Italia ha risposto molto bene alla campagna vaccinale. Si va verso i 45 milioni di vaccinati e piu’ entro fine anno, ai quali non vanno contati, per ora, i figli sotto i 12 anni di eta’. Rimane uno zoccolo piu’ o meno duro di 8 milioni di cittadini, ma si prevede che con l’obbligo del green pass sul lavoro si recuperino molti.
SEGUE ARTICOLO DEL SUCCESSO RAGGIUNTO DAL COMMISSARIO STRAORDINARIO ALL’EMERGENZA GENERALE FIGLIUOLO. FONTE: mattinopadova.gelocal.it
Le medaglie nel cassetto, la penna bianca da alto ufficiale a ravvivare l’uniforme da campagna: a Villorba, nell’immediato hinterland trevigiano, il generalissimo Paolo Francesco Figliuolo procede a passo di carica. È l’ospite d’onore della campagna vaccinale “aggiuntiva” che in Veneto esordisce nell’imponente hub ricavato da uno stabilimento dismesso. Ad accoglierlo, con una pacca sulle spalle non propriamente cerimoniosa, il governatore Luca Zaia e un plotoncino di amministratori e manager sanitari capitanato (ah, il lessico marziale contagioso) dall’assessore alla Salute Manuela Lanzarin. Medici, infermieri, volontari e pazienti fragili, ovvero trapiantati e in attesa di intervento, malati oncologici e dializzati: sono gli “immunocompromessi” i destinatari privilegiati della terza dose di vaccino che mira a rafforzarne l’indebolita difesa anticorpale. L’ARTICOLO COMPLETO LO TROVI QUI >>>
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