Roma, 9 ott 2021 – ALLA FINE HANNO VINTO TUTTI: nessuna diversità per chi aveva piu’ di 15 anni e chi meno al 31.12.1995 (ma non piu’ di 18). L’INPS come gia’ sappiamo da tempo è stata battuta su tutti i fronti, anche se poi la sentenza dell’Alta Corte ha riconosciuto una percentuale pensionistica inferiore a quella prevista e richiesta dai ricorrenti. Il guadagno per il militare è stato all’incirca dimezzato.
Pensioni: aliquota 2,44% per militari con meno di 15 anni di contributi nel ’95.
La Corte dei Conti a Sezioni Riunite smentisce l’orientamento dell’INPS: aliquota del 2,44% estesa anche al personale militare con anzianità inferiore a 15 anni nel 1995. L’articolo completo di approfondimento continua sul portale web www.StudioCataldi.it – clicca qui >>>
Ma chi scrive questi articoli???
Fifty/fifty significa la metà ad ognuno: a tutti i minori di 18 anni di servizio hanno tolto dalle 120 alle 150 euro nette al mese di pensione, in particolare dopo che molti hanno avuto la fortuna di ricorrere e aver riconosciuto una legge del 1973 MAI abrogata.
E’ uno schifo: ci dobbiamo sempre accontentare delle briciole!
Perche’ ora dopo questa sentenza non prendi la meta’ di quanto dovevi prendere prima della sentenza? Gli articoli li facciamo scrivere a topogiggio, ma stai tranquillo che sa pero’ cosa scrive.