Roma, 16 ott 2021 – (La circolare e’ a fondo pagina). AD UN GIORNO DALL’OBBLIGO DEL GREEN PASS L’ITALIA ANCORA C’E’. A sentire le dichiarazioni dei NO GREEN PASS e NO-VAX COVID 19 ieri doveva essere la fine del mondo e dunque dell’Italia.
Ma come si puo’ pensare ad una fine del mondo se a scendere in piazza sono stati soltanto qualche decina di migliaia di persone? Tanto e’ che i non vaccinati sembrano essere circa 3 milioni, e a quanto pare a molti non interessa protestare, ma interessa lavorare e in tantissimi si sono presentati al lavoro con il tampone e regolare green pass. Mentre altri no green pass e no-vax covid-19 si sono rimessi in look down privato marcando visita e sottoponendosi anche a visite fiscali. La Costituzione ci dice che l’Italia e’ una Repubblica fondata sul lavoro (il green pass serve a tutelare proprio i posti di lavoro, affinche’ non si richiuda tutto per la pandemia, come gia’ successo, ma molti vediamo che hanno la memoria molto corta) e noi anzichè metterci in regola marchiamo visita? Magari sono mali stagionali e influenzali e ci sbagliamo!
Tra i non vaccinati c’e’ tanta gente silenziosa che certamente non sposa le tesi della piazza, ma che si e’ rimboccata le maniche e si e’ organizzata per lavorare secondo la legge, lavorando come e’ previsto dalla legge anche senza vaccinarsi.
Poi ci sono gli altri 46 milioni di vaccinati a testimoniare che l’Italia c’e’ e hanno risposto molto bene all’appello della scienza medica e alle regole sanitarie che la pandemia mondiale ci sta’ imponendo. Si tratta di imposizioni normali al fine di non ritrovarci tutti chiusi in casa richiudendo ancora le attivita’ commerciali piu’ a rischio. Oggi si lavora piu’ di ieri, altro che dittatura e altre stupidaggini del genere.
QUI DI SEGUITO LA CIRCOLARE DI PS SULL’OBBLIGO DEL GREEN PASS.
Detto da chi se ne frega degli italiani