IPOTESI USO DELLA POLIZIA PER LA VACCINAZIONE COATTA CONTRO IL COVID, SE NE PARLA IN GERMANIA

Roma, 17 nov 2021 – La notizia certa è che la Germania in questa fase ha raggiunto il record di contagi, oltre  quota 50 mila in un giorno, quindi nel Paese teutonico con una bassa percentuale di vaccinati fa capolino una ipotesi estrema: quella dell’uso della Polizia, in determinati casi, per vaccinare chi si oppone al trattamento anticovid. L’ articolo che segue è stato pubblicato ieri sul sito internet rnd.de

(di Sven Christian Schulz  – 16/11/2021)

  • Più aumenta il numero di infezioni, più forti diventano le richieste di vaccinazione obbligatoria in Germania.
  • Ma questo è legalmente possibile? Sì, sostiene l’esperto di diritto costituzionale Pestalozza.
  • Coloro che non sono disposti a vaccinarsi potrebbero anche essere prelevati dalla polizia.

La forza della quarta ondata sta alimentando il dibattito su una possibile vaccinazione obbligatoria in Germania. La vicepresidente del gruppo parlamentare dell’Unione Katja Leikert (CDU) ha messo in guardia dal continuare ad aspettare l’introduzione della vaccinazione obbligatoria. “Sarà molto costoso per la maggior parte di noi vaccinati, per il sistema sanitario, l’economia e soprattutto per i nostri figli”, ha dichiarato il politico.

Katrin Göring-Eckardt, leader del gruppo parlamentare dei Verdi, ha dichiarato: “Avremo bisogno di vaccinazione obbligatoria per Istituzioni, case di cura, centri diurni, ecc. La faremo decollare”. Tuttavia, nulla è stato ancora deciso. SPD, Verdi e FDP vogliono ancora discuterne nei loro negoziati di coalizione.

La vaccinazione deve essere obbligatoria in alcuni casi

In un’intervista con la RedaktionsNetzwerk Deutschland (RND), l’Unione dell’Istruzione e della Scienza (GEW) ha respinto ancora una volta la vaccinazione obbligatoria per alcuni gruppi professionali. “L’unica via d’uscita dalla pandemia è attraverso un alto tasso di vaccinazione in tutta la popolazione”, ha riferito la presidente Maike Finnern. Attualmente non esiste un obbligo generale di vaccinazione per l’intera popolazione in Germania, ad eccezione della vaccinazione contro il morbillo in determinate fasce d’età.

Ma da un punto di vista puramente legale, la vaccinazione obbligatoria può diventare addirittura assolutamente necessaria in alcuni casi, afferma l’esperto di diritto costituzionale Christian Pestalozza. “Se le raccomandazioni non sono sufficienti per combattere la pandemia, i politici sono persino costituzionalmente obbligati a prendere misure più severe come la vaccinazione obbligatoria”, ha dichiarato al RND, riferendosi al diritto fondamentale alla salute.

Se, nella prima fase, la vaccinazione obbligatoria per alcuni gruppi professionali non porta l’effetto desiderato, potrebbe essere estesa alla popolazione generale. Circa 15 milioni di persone non vaccinate sarebbero colpite dal virus in Germania.

Sanzioni contro chi non vuole vaccinarsi e impiego della Polizia per imporre la vaccinazione

Pestalozza chiede criteri legalmente definiti su base medica, in modo che tutti i cittadini possano sapere quando verrà introdotta la vaccinazione obbligatoria. “La popolazione ha bisogno di sapere cosa aspettarsi e quando”.

È vero che una legge del genere potrebbe probabilmente finire davanti alla Corte costituzionale federale. “Ma i politici non devono mettere le mani avanti per la preoccupazione della Corte costituzionale”, avverte Pestalozza.

L’avvocato Jochen Rozek dell’Università di Lipsia spiega che la vaccinazione obbligatoria può essere ordinata dal Ministero della Salute o dai governi statali. L’esempio della vaccinazione contro il morbillo mostra che una violazione, ad esempio, può essere punita con una multa fino a 2500 euro, ha riferito al “Leipziger Volkszeitung” (LVZ). In caso di violazioni ripetute, anche fino a 25.000 euro.

Secondo Hajo Zeeb del Leibniz Institute for Prevention Research and Epidemiology, le regole 2G non sono più sufficienti contro la quarta ondata. Sono necessarie molte più vaccinazioni. “Da un punto di vista epidemiologico, la vaccinazione obbligatoria sarebbe la strada da percorrere”, ha riferito al RND.

Ma è difficile sanzionare gli obiettori, e un obbligo generale di vaccinazione è quindi problematico. Un obbligo di vaccinazione legato al lavoro è più facile, un datore di lavoro può impiegare persone non vaccinate in altri luoghi.

Tuttavia, l’avvocato Pestalozza ritiene possibili sanzioni, come multe e, in caso di ripetute violazioni, anche sanzioni elevate.

Come passo finale, deve essere preso in considerazione anche il TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO (TSO).

“Ciò significa che qualcuno potrebbe essere condotto dal medico per la vaccinazione, dalla polizia“, dichiara Pestalozza.

In una democrazia, tuttavia, non si dovrebbe arrivare a questo. Anche Rozek dell’Università di Lipsia considera “sproporzionato” un trattamento sanitario forzato.

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