Roma, 23 nov 2021 – Assolto dall’accusa di abuso d’ufficio perché ”perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato”. È la sentenza emessa dal giudice di Roma nei confronti di Tullio Del Sette, l’ex comandante generale dei Carabinieri.
Assolto anche Antonio Bacile, ex comandante regionale della Sardegna, e Gianni Pitzianti, delegato del Cocer-Cobar, l’organismo di rappresentanza dell’Arma. L’accusa inizialmente ipotizzava l’adozione di “illegittimi provvedimenti di demansionamento e trasferimento ad altri uffici” di un colonnello, di un luogotenente e di un tenente dei carabinieri.
Trasferimenti disposti per assecondare le richieste del sindacato interno.
Per il generale Del Sette e per Bacile era già caduta l’accusa di omissione di atti di ufficio.
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…un problema solo italiano.
Se ci fossero rotazioni programmate di sede per tutti, ogni 5/7 anni max, senza distinzioni e favoritismi, il problema dei trasferimenti semplicemente non esisterebbe.
E con esso svanirebbero magicamente anche le troppe “personalizzazioni”, a causa di permanenze ultra decennali se non addirittura perenni, delle sedi e dei regolamenti che sono alla base di ogni servizio per il Paese.