DAL 15 DICEMBRE INIZIA L’OBBLIGO VACCINALE. Nessuna alternativa per i militari, poliziotti e soccorso pubblico. ERA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO COL TAMPONE! Almeno c’era la scelta opzionale. ORA SENZA VACCINO SI STA A CASA SENZA STIPENDIO. Il tutto spiegato dal Governo nell’articolo che segue…

Roma, 25 nov 2021 – L’AMMINISTRAZIONE MILITARE IN QUESTI GIORNI HA GIA’ INIZIATO A RACCOGLIERE LE ADESIONI PER LA TERZA DOSE DEI MILITARI GIA’ VACCINATI MESI FA. Entro dicembre 2021 saremo quasi tutti vaccinati con la terza dose detta booster (richiamo) e manterranno la validita’ del green pass, elevato dal Governo ieri anche a super green pass.

Sicuramente il militare, il poliziotto, il vigile del fuoco, ecc., non vaccinato, che dal 15/12 sara’ obbligato per legge a vaccinarsi se vuole lavorare, potra’ sfruttare la prenotazione in caserma oppure provvedere in proprio presso le sedi vaccinali dell’USL di sua competenza.

Non ci sono piu’ le doppie scelte.
E’ finita l’era del tampone per lavorare. O si decide di vaccinarsi per lavorare, oppure si rimane a casa sospesi dal servizio, senza stipendio e senza la maturazione di anzianita’ di servizio, TFS, cassa di previdenza, tredicesima mensilita’, promozioni, assegno di funzione, indennita’ operativa, ecc.. Pero’ lo Stato garantisce ancora il mantenimento del posto di lavoro, che si potra’ riprendere dopo la vaccinazione, oppure la fine della pandemia o comunque fino a che durera’ l’obbligo vaccinale.

Una scelta difficile che non tutti poi possono optare per la rinuncia dello stipendio.

Qui di seguito sono spiegate dal Governo in modo sintetico le nuove norme.

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 48 del 24 Novembre 2021.

Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 24 novembre 2021, alle ore 15.55 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.

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DECRETO COVID

Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Il testo prevede una serie di misure di contenimento della “quarta ondata” della pandemia Sars-Cov2 in quattro ambiti:

  1. obbligo vaccinale e terza dose;
  2. estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie; 
  3. istituzione del Green Pass rafforzato;
  4. rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione.

1. Obbligo vaccinale e terza dose

Il decreto legge prevede di estendere l’obbligo vaccinale alla terza dose a decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse.

2. Obbligo nuove categorie 

Inoltre il provvedimento stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre. 

Le nuove categorie coinvolte saranno:

  • personale amministrativo della sanità
  • docenti e personale amministrativo della scuola
  • militari
  • forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.

3. Green Pass

Il testo approvato oggi prevede che la durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.

L’obbligo di Green Pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.

A decorrere dal 6 dicembre 2021 viene introdotto il Green Pass rafforzato; vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti

  • Spettacoli
  • Spettatori di eventi sportivi
  • Ristorazione al chiuso
  • Feste e discoteche
  • Cerimonie pubbliche

In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato.

Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.

Altre misure 

Sarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.

Sarà potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione.

Il Governo ha assunto e ha intenzione di assumere in via amministrativa altre decisioni:

  • è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda;
  • aprirà da subito la terza dose per gli under 40;
  • se autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni.

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