Roma, 29 nov 2021 – Avrebbero favorito alcuni detenuti nell’ottenere colloqui con i familiari oltre il numero consentito, in cambio di denaro e regali, tra cui alimenti, telefoni cellulari e computer.
Per questo due agenti della Polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale di Trani sono stati arrestati. Le indagini hanno fatto emergere il coinvolgimento di un gruppo di poliziotti penitenziari in una “articolata attività criminosa”. Ventinone le persone indagate, con accuse, a vario titolo, di depistaggio, peculato, corruzione, concussione e abuso d’ufficio (FONTE>>>>>).