Roma, 7 dic 2021 – Il 6 dicembre 1981, 40 anni fa, a Roma, l’Appuntato dei Carabinieri Romano RADICI fu vilmemte ucciso per mano terrorista a Largo Gelsomini. Nei pressi della Piramide Cestia, discese dall’autoradio sulla quale stava svolgendo il suo quotidiano servizio per procedere alla identificazione di alcuni giovani in atteggiamento sospetto.
Uno di loro gli esplose contro diversi colpi di arma da fuoco che lo ferirono mortalmente. I due giovani riuscirono a dileguarsi, inutilmente inseguiti dal capo equipaggio dell’autoradio e da agenti di Polizia sopraggiunti nel frattempo.
L’autore dell’omicidio sarà successivamente identificato per un pericoloso terrorista latitante, appartenente ai “Nuclei Armati Rivoluzionari”, la stessa formazione eversiva che il giorno precedente aveva ucciso l’agente della Polizia di Stato Ciro Capobianco. Per il suo eroico sacrificio è decorato con la Medaglia d’Argento al Valor Civile.