GIANFRANCO PAGLIA: COME DOVREBBE ESSERE IL NOSTRO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Roma, 24 gen 2022 –  Il Ten. Col. Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valor militare, ha espresso un parere sulla  figura del futuro Presidente della Repubblica:

“L’elezione del Presidente della Repubblica, in questo particolare e delicato momento storico, assume per la nostra Nazione, un significato diverso. Mi permetto di esprimere un parere in qualità di persona che è stato tra i banchi del Parlamento italiano e che indossa l’Uniforme osservando ogni giorno il giuramento di fedeltà prestato alle Istituzioni, interrogandosi da sempre se il sangue versato dei nostri Soldati, il sacrificio di tanti sia stato effettivamente compreso.

L’Italia ha bisogno di rinascere e gli italiani hanno bisogno di essere garantiti nel sentirsi rappresentati da chi li governa e da chi li arbitra. Una figura autorevole che sia la sintesi dell’identità nazionale che è fatta di tante anime che meritano tutte di essere rappresentate. Le diatribe politiche, le spaccature per i non accordi raggiunti, lacerano ed allontanano sempre più un popolo che vive altre e, purtroppo, tristi realtà.

La pandemia, che ancora viviamo, ha lasciato e sta lasciando vuoti indescrivibili in cui l’uomo ha dovuto imparare da solo a fare i conti con una realtà ignota, ha combattuto e sta combattendo contro un nemico invisibile ma fin troppo esistente, una guerra diversa da come i libri di storia ci hanno raccontato.

Tutto si è evoluto e si evolve in maniera veloce e ancor più cruenta. E da questa emergenza che ha visto la morte di tanti connazionali e non solo, è necessario trarre un insegnamento ed è per questo motivo che mi rivolgo a tutta la politica, facendomi portavoce dei tanti messaggi che ricevo, di ritrovare l’unità nazionale, di lasciare gli interessi personali, di scegliere per il bene della Nazione che merita tutela e di lavorare affinchè il nostro Tricolore sventoli sempre di più e sotto il quale ogni italiano si possa sentir orgoglioso e protetto. La storia è vero che insegna se c’è, però, qualcuno che abbia voglia di ascoltare ed in questo momento credo che si debba dare ascolto al Popolo che chiede Unità, Valori, Lealtà, Onore, Identità”. (FONTE: congedatifolgore.com).

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One thought on “GIANFRANCO PAGLIA: COME DOVREBBE ESSERE IL NOSTRO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA”

  1. Gentile T.C. Paglia Lei pronuncia parole di grandissimo valore morale e sociale e sarebbe già un enorme risultato se esse giungessero alla doverosa attenzione dell’intera popolazione del nostro Paese, soprattutto ai giovani, ma anche ai politici, tutti quanti, senza alcuna distinzione.
    Il Suo impegno quotidiano, che va ben oltre il quotidiano Servizio nelle fila del nostro Esercito, è un fortissimo esempio per tutti, di come non solo non ci si deve arrendere alle avversità della vita, ma anche che si può lottare per migliorare le cose per tutti e non solo per se stessi.
    Purtroppo però, si sa che, tutto sommato, i militari continuano ad essere visti con sospetto dagli Italiani, Istituzioni comprese, fatto salvo per le situazioni in cui l’evidente incapacità di non poche figure di rilievo del mondo “civile” e politico determina , per estrema necessità, il ricorso agli Italiani in uniforme.
    Il cittadino medio, classi dirigenti incluse ha come valori di riferimento, il denaro; il far prevalere sempre i propri interessi personali su quelli della comunità di cui fa parte; trovare nuovi modi per aggirare le regole…per non pagare ragionevolmente i tributi che servirebbero ad avere pubblici servizi efficienti…prendersi beffa dello Stato al quale sa solo imputare mancanze dimenticandosi che esso è formato anche da ogni singolo cittadino….e che ha come unico senso di appartenenza nazionale quello di strapparsi i capelli per undici milionari in maglia azzurra resi tali per compiere “prodezze calcistiche”.
    Per la maggior parte di essi il sentimento per la nazione Italiana è tutto qui, e purtroppo questa visione è dilagante anche (ahimè) in tante istituzioni, talvolta anche tra noi con le stelle a cinque punte sul bavero.
    Purtroppo nelle scuole non si parla più di Patria, i crocefissi vengono rimossi dimenticando che dello spirito Cristiano è pervasa non solo la nostra storia ma quella dell’Europa intera e lo dico da non credente, ma rispettoso di chi ha Fede e consapevole che la Cristinianita’ resta un grandissimo valore per tutti, anche per quelli come me.
    Valori come senso del dovere, difesa della nostre radici e tradizioni, della nostra cultura, onore, senso di comunità e appartenenza e conoscenza di quanti, come Lei, portano il segno del sacrificio a difesa della vita degli altri….questi valori, purtroppo, vengono volutamente riposti nel cassetto delle cose inutili, perché è molto più facile conquistare consensi e quindi voti, potere, cariche istituzionali, promettendo denaro, posti di lavoro immeritati, gare d’appalto “gestibili”…ecc.ecc.
    Ne consegue che per l’ennesima volta, che la nomina del Presidente della Repubblica si rinnova nell’ennesimo tentativo di “piazzare” una figura di gradimento a questo o quello schieramento politico, affinché possa agevolare leggi a favore di questo o quel partito, o coalizione….e nel frattempo siamo giunti al 160 %di deficit pubblico e milioni di cittadini disoccupati.
    Sempre nel frattempo, c’ è il nostro contingente militare in Libia che attende di ottenere i visti necessari per fare ritorno a casa, in un gioco al gatto col topo, diretto da personaggi che meriterebbero un così detto “bombardamento chirurgico” e una conseguente occupazione per ripristinare legalità e minima sicurezza, magare ponendo anche fine agli imbarchi in massa di migranti verso le nostre coste.
    Ancora nel medesimo frattempo, rischiamo che questa “tarantella istituzionale” allontani da noi gli aiuti che L’Europa ci ha concesso….sprofondando in un abisso economico irrecuperabile.
    Ecco…con questi esempi ai quali potrei aggiungerne tanti altri, desidero umilmente dirLe che la maggior parte della popolazione temo resti sorda alle Sue preziose parole…perché se così non fosse, pur non conoscendo con esattezza la Sua età anagrafica, credo che Lei sarebbe stato sicuramente candidato alla Presidenza della nostra Repubblica….e sarebbe un grande onore saperla il nostro Presidente!

    P.S.: per TEAM, Ti sarei profondamente grato se potessi far giungere, in qualche modo, questo mio pensiero al T.Col. Gianfranco PAGLIA.

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