Arma dei Carabinieri, aumenti e arretrati in busta paga: le tabelle

Roma, 9 feb 2022 – In arrivo nei prossimi mesi anche un bonus arretrati per l’Arma dei Carabinieri.

Dopo aver fatto chiarezza su quanto spetta alle Forze di Polizia grazie al rinnovo di contratto sottoscritto lo scorso dicembre, ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, qui vogliamo concentrarci sulle fiamme cosiddette Fiamme d’argento.

Quando si parla di arretrati del rinnovo del contratto delle Forze dell’Ordine bisogna distinguere nel concreto gli incrementi della parte tabellare dal cosiddetto bonus una tantum, un importo forfettario che si aggiunge sulla cifra totale riconosciuta per ogni anno di validità del nuovo contratto.

Vale anche per l’Arma dei Carabinieri, con gli appartenenti alle Fiamme d’argento che nei prossimi mesi riceveranno un maxi assegno in busta paga comprensivo di arretrati e bonus.

Ricordiamo, infatti, che il rinnovo del contratto – con il quale si va ad aumentare lo stipendio degli appartenenti alle Forze dell’Ordine – riguarda il triennio 2019-2021.

 Con l’accordo viene riconosciuto un aumento di stipendio a crescere, visto che per gli anni 2019 e 2020 le risorse erano inferiori a quelle utilizzate per riconoscere l’incremento retributivo che si applica a regime.

Aumento che tuttavia non è ancora in busta paga, in quanto per assistere agli effetti del rinnovo del contratto sullo stipendio bisognerà attendere la conclusione dell’iter normativo previsto con la pubblicazione del testo dell’accordo in Gazzetta Ufficiale (dopo la firma del Presidente della Repubblica).

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4 thoughts on “Arma dei Carabinieri, aumenti e arretrati in busta paga: le tabelle”

  1. C’è speranza, del resto per una nuova elezione del Presidente della Repubblica dovranno passare sette anni.

  2. Buongiorno, grandi titoli e solite balle. Vi sembra normale che un contratto scaduto a decorrere dal 2019 venga firmato a scadere 2021. Quindi una tantum da morti di fame 2019 e 2020. Ciliegina sulla torta dal 2022 siamo di nuovo senza contratto. A 59 anni accorgersi di aver sprecato la propria esistenza lavorativa è deprimente. Vergogna. A. Di Lascio 1963.

  3. ma figuriamoci….alla fine sono circa 60 euro al mese nette…2 euro al giorno.. 1 litro di latte. se avessero lasciato tutto com’era avrebbero fatta più bella figura…
    sti pezzenti….

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