Roma, 11 mar 2022 – È iniziata in Piemonte l’esercitazione Volpe bianca – CaSTA2022, che vedrà impegnate per due settimane forze della NATO sul territorio italiano della Via lattea. Si tratta di un appuntamento annuale, non legato dunque alle attuali circostanze geopolitiche, che ha come obiettivo la verifica del livello di addestramento in ambiente invernale delle truppe di montagna. L’esercitazione spazierà dal soccorso al movimento e combattimento in alta quota, definito in gergo NATO come Mountain Warfare.
Alla 72° edizione dell’addestramento, interrotto soltanto negli ultimi due anni causa pandemia, prenderanno parte le Brigate Julia e Taurinense e il Centro Addestramento Alpino, a cui si aggiungeranno la 27ª Brigata di Fanteria da Montagna francese e la 173ª Brigata Aviotrasportata dell’esercito statunitense.
L’appuntamento di quest’anno, sviluppato all’interno di un perimetro di circa 60 km², verrà suddiviso in due fasi: nella prima è prevista una collaborazione con reparti specialistici dell’Esercito, intervento di elicotteri, velivoli senza pilota Raven e sistemi di comunicazione con copertura satellitare.
Nella seconda fase, chiamata invece “ricognizione sul ghiaccio”, le forze NATO prenderanno parte alla tradizionale gara di pattuglia, confrontandosi su diverse attività, tra cui: topografia, tiro, trasporto di un ferito, superamento di un ostacolo naturale, navigazione tattica, collegamenti radio e realizzazione di un bivacco.
CONTINUA A LEGGERE LINDIPENDENTE.ONLINE>>>>>
I Casta li hanno sempre fatti e sono dei campionati sciistici e di biath;on e pattuglia di plotone delle truppe alpine. NON ci azzeccano niente con esercitazioni varie, Le ho fatte anche qualche anno fa quando ero giovane, sia gli individuali che di plotone. Ogni reggimento degli alpini manda il suo plotone e gli individualisti , truppa, sottufficiali e ufficiali.