Roma, 21 mar 2022 – Giusta la sanzione disciplinare al militare che condivide con un collega una serie di messaggi di whatsapp con i quali critica e parla male di altri ufficiali. Lo stabilisce il Tar Sardegna con la sentenza del 14 marzo scorso n. 174.
La vicenda – Il rimprovero scritto era scattato quando l’amministrazione era venuta a sapere che il tenente colonnello, conversando attraverso messaggi istantanei con un altro ufficiale di grado inferiore, commentava e valutava in modo negativo l’operato di ufficiali superiori e la sua condizione di servizio, minando il clima organizzativo e la serenità del personale.
Il procedimento disciplinare – Contro il procedimento il militare aveva sollevato vari motivi di appello, dall’eccesso di potere per difetto di istruttoria e illogicità manifesta alla violazione del giusto procedimento, ma il punto sul quale la difesa si è più concentrata è quello della natura della conversazione: comunicazioni private, scambiate al di fuori di chat di lavoro o ufficiali, sulle quali non si sa come il Comando ne fosse venuto a conoscenza.