Roma, 23 mar 2022 – L’ Esercito ha chiesto al Parlamento italiano l’autorizzazione ad armare i droni in dotazione, il che vorrebbe dire trasformarli da strumenti di osservazione e ricognizione a vere e proprie armi, dotate di potenza di fuoco.
Secondo un’indiscrezione riportata da Il fattoquotidiano, la richiesta sarebbe stata avanzata in via informale dal Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, il generale Luca Goretti, che sin da subito si è mostrato favorevole ad aumentare la spesa per la Difesa fino al 2% del PIL, passando dall’attuale 1,4%.
In questo modo, infatti, «si potrebbe invertire una tendenza che negli ultimi venti anni ha visto la riduzione drastica del numero di velivoli in dotazione, facendo avviare l’Italia verso una condizione di svantaggio numerico rispetto ad altri Paesi», ha affermato il generale Goretti.
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e metterli su internet così i gamer italiani pensando di giocare faran la guerra vera stando sul sofà.
dallo smartwork (= telework) alla smartwar (= telewar)
nice
basta che sul campo ci siano solo altri droni/macchine/robot potrebbe essere una buona idea