Roma, 24 mar 2022 – Con la nuova IRPEF in vigore dal 2022 tutti i contribuenti dovrebbero vedersi ridurre il carico fiscale: è quanto emerge dai primi calcoli effettuati all’indomani dell’emanazione della norma.
In particolare, i maggiori vantaggi dovrebbero riguardare i lavoratori dipendenti, che beneficeranno di una serie di interventi che agiscono non solo sulle aliquote, come per tutti i contribuenti, ma anche sulle detrazioni per lavoro e sul meccanismo di riduzione del cuneo fiscale.
Ma sarà davvero così? Alcuni esempi di calcolo e una infografica possono essere utili per verificare il reale vantaggio.
Una delle più importanti novità della legge di Bilancio 2022 è stata, senza ombra di dubbio, la revisione dell’IRPEF.
È stato ridisegnato il profilo della progressività del prelievo, mediante la revisione delle aliquote, degli scaglioni e delle detrazioni di imposta specifiche per tipologie di reddito.
In aggiunta, per i lavoratori dipendenti, è stato rivisto anche il meccanismo relativo al cuneo fiscale, ovvero al trattamento integrativo che permette ai possessori di tali redditi, entro determinati limiti, di abbassare ulteriormente il carico fiscale sulla componente lavoro.
CONTINUA A LEGGERE ipsoa.it>>>>>
Tra questi piccoli tagli di Irpef e il CONTRATTO NON CONTRATTO (2019-21) non ancora elargito nonostante è maturato un nuovo contratto 2022-24, i pochi spiccioli non basteranno a coprire l’aumento di una solo bolletta MENSILE energetica per non parlare di altri aumenti che cavalcano una super inflazione già esistente prima della guerra in Ucraina. In tutto ciò, più di qualcuno é corresponsabile