Roma, 23 apr 2022 – Igor Osipov, ammiraglio e comandante della flotta russa nel Mar Nero, è stato arrestato in seguito ad alcune indagini aperte per far luce sulle cause dell’inabissamento dell’incrociatore Moskva.
Lo riporta Defense Express, sito ucraino specializzato in analisi di Difesa. Dal 2021, Osipov ricopriva il grado di ammiraglio e nel febbraio 2022, in seguito all’invasione russa, è stato raggiunto dalle sanzioni dell’Unione europea in quanto “responsabile del sostegno attivo e dell’attuazione di azioni e politiche che minano e minacciano l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina, nonché la stabilità o la sicurezza in Ucraina”.
Le immagini del rogo sulla nave ammiraglia della flotta del Mar Nero colpita nei giorni scorsi da alcuni missili ucraini hanno fatto il giro del mondo ed erano stata la causa della furia di Vladimir Putin. Subito dopo l’affondamento del Moskva è scattata una caccia ai responsabili della disfatta.
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